Finanziamenti alle imprese e credito: bilancio positivo per Confidicoop Marche
Chiuso il 2012 con un volume di garanzie pari a 62,8 milioni, in crescita. Soddisfatti Marsigliani e Mariani
E’ un bilancio positivo quello di Confidicoop Marche che ha chiuso il 2012 con un volume di garanzie pari a 62,8 milioni, in crescita rispetto ai 58 milioni del 2010 e ai 61,2 milioni del 2011 (+2,7%), un utile di 125 mila euro, una base patrimoniale di 23,5 milioni e con accantonamenti a Fondo rischi oneri pari a 5,3 milioni di euro.
I dati del bilancio 2012 del Confidi intersettoriale, che opera per facilitare l’accesso al credito bancario a favore di cooperative e imprese del settore agricolo, industriale, pesca, consumo, commercio, turismo e artigianato, sono stati diffusi durante l’assemblea annuale dei 1.346 soci, di cui 20 soci sovventori, in crescita sui 1.200 del 2011 e i 1.100 del 2010, che si è svolta ad Ancona.
“Questo è il primo bilancio che chiudiamo, più che in positivo – ha spiegato Graziano Mariani, presidente di Confidicoop Marche, ai rappresentanti del mondo bancario, associativo e istituzionale –, dopo il riconoscimento da parte di Banca d’Italia, del 2012, di intermediatore finanziario vigilato. In una difficile situazione congiunturale, Confidicoop si è rafforzato operando nel migliore dei modi per intercettare nuovi fondi da mettere a disposizione delle imprese attraverso misure di bandi regionali e comunitari. Con il nostro impegno abbiamo cercato di rispondere con maggiore forza alle richieste dei nostri soci per far crescere le aziende e affrontare la crisi economica”.
Mariani ha spiegato che Confidicoop Marche ha appena siglato un contratto di rete con tre Confidi del sistema Confindustriale di Ancona, Macerata e Fermo. “Il contratto di rete – ha detto Mariani – è una formula innovativa che consente a più imprese, mantenendo comunque la loro piena individualità, di poter sviluppare insieme, come unico soggetto, una parte della propria attività”.
Il rilascio delle garanzie da parte di Confidicoop Marche ha riguardato per il 63% il settore agricolo, 16% per l’industria, il 13% per i servizi, il 5% per il commercio, il 2% per i trasporti. Le costruzioni e il commercio sono stati i comparti che più hanno risentito della crisi.
“La redditività di Confidicoop Marche è stata confermata anche nel 2012 – ha spiegato il direttore Lanfranco Marsigliani – grazie al contenimento delle sofferenze, attuato attraverso una politica prudenziale, avviata già negli anni precedenti, ma che ha permesso comunque una crescita. La percentuale di sofferenza, malgrado il periodo di profonda crisi economica, si è ridotta rispetto al 2011 assestandosi all’1,27%, ben al di sotto della media nazionale, mentre il tasso d’insolvenza medio sui tre anni è stato del 2,41%. L’accantonamento nelle posizioni deteriorate è stato eseguito al 100% indipendentemente dalle garanzie”.
Nel corso del 2012, le garanzie deliberate hanno riguardato 239 operazioni a breve termine per linee di credito di 22,3 milioni e garanzie per 9,9 milioni. Sono state riesaminate 166 linee di credito a revoca, pari a 17,8 milioni, e garanzie per 8,1 milioni. Nei finanziamenti a medio-lungo termine sono state deliberate 192 operazioni per 33,5 milioni e garanzie per 12,4 milioni.
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