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Ultimo ‘Mercoledì d’essai’ 2012/13: si chiude con ‘La cuoca del presidente’

Lo spettacolo è in programma per il 22 maggio alle ore 21:15

La cuoca del presidente

Ultimo appuntamento della rassegna “Mercoledì d’essai” 2012-2013 al cinema Gabbiano di Senigallia. Come sempre saranno protagoniste le migliori proposte dei vari Festival tra cui Venezia, Cannes, Berlino, Locarno… Mercoledì 22 maggio 2013 sarà in programmazione nella sala 1
il film La cuoca del presidenteChristian Vincent, spettacolo unico ore 21:15.

NAZIONE: Francia

DURATA: 95′

GENERE: Commedia

REGIA: Christian Vincent

TRAMA
:
Hortense Laborie cucina per gli operai impegnati in una missione in Antartico. Ruvida e riservata, Hortense è una cuoca sopraffina che ha lasciato molti anni prima la sua fattoria nel Périgord per accettare un ruolo prestigioso all’Eliseo, dove si è presa cura della dieta del Presidente. Nonostante le insistenze di collaboratori e amici, Hortense non ama parlare di quegli anni e si rifugia in cucina a preparare un’ultima cena prima di ripartire di nuovo alla ricerca di una terra che possa accogliere lei e la sua coltivazione di tartufi. Per quanto provi a ricacciarli, i ricordi però riemergono e con quelli le gelosie di ‘palazzo’ patite ad opera di chef invidiosi che non hanno mai riconosciuto il suo talento e la preziosità dei suoi menù. Meschini e preoccupati, le complicarono la vita e le boicottarono la cucina, costringendola alle dimissioni. Ma adesso che è lontana, in quella terra battuta da venti gelidi, Hortense recupera il sapore dolce dell’amicizia che l’ha legata al Presidente della Repubblica francese.
Al cinema piace infilarsi in cucina, trasformando il cibo in protagonista e il racconto in convivialità. Cinema ‘da bere’ e ‘da mangiare’ è pure il film umanista di Christian Vincent, che mette in scena il vivere con quell’oscillazione tra il dramma e la commedia che è proprio della vita stessa. Liberamente ispirato alla storia di Danièle Delpeuch, cuoca della regione del Périgord, arruolata nel 1986 all’Eliseo per soddisfare appetito e gusto di François Mitterrand, La cuoca del Presidente ci introduce nell’alta cucina dimostrandoci che è un sistema chiuso dotato di rituali e regole che vanno rispettate o infrante ma solo dopo essere state ben apprese.
Romanzando l’avventurosa vita della Delpeuch, il regista francese realizza il profilo sincero di una donna che vive come cucina, sperimentando nuove esistenze e nuovi sapori senza perdere mai il piacere delle proprie radici. Lontana dalla sua fattoria, in missione in Antartide o in ricerca in Nuova Zelanda, per Hortense Laborie cucinare è l’unica cosa che conta e l’unico modo che conosce per integrarsi. Determinata e democratica, mette il suo talento al servizio di proletari o governanti producendo piatti che hanno la perfezione di un verso poetico e che traducono in forme perfette la tradizione culinaria francese. Alla maniera della protagonista, Christian Vincent ‘cucina’ il suo film separando e ricomponendo in forma ordinata la materia prima che compone Hortense.
Le portate servite, di cui si sentono addirittura i profumi e di cui ci si sazia con gli occhi, diventano il sottotesto che fa emergere differenze di vedute tra chi produce, vende, tratta, critica, ama i prodotti gastronomici francesi.

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