Quando i musicisti, oltre ad essere grandi e grossi, hanno un cuore ancora più grande, allora possono realizzarsi serate come quella di venerdì 17 al Ristorante “Bano”, dedicata alla raccolta di fondi per la piccola Chanel.

Con la famiglia presente al completo (e mamma Viviana ha dato anche un saggio delle sue capacità di cantante) l’ormai conosciutissimo Coro del 1962 ha intrattenuto il pubblico davvero numeroso e calorosissimo con una applaudita esibizione di canzoni anni ‘60 e ‘70, accompagnata da un nutrito gruppo di musicisti veri che, a titolo del tutto gratuito (anzi, autotassandosi) hanno suonato per circa due ore.

Per l’occasione si è anche creata un’altra magica alchimia, quella tra il Coro ed il gruppo poetico-umoristico “Gent’ d’ S’n’gaja” nelle persone di Simone “Quilly” Tranquilli, Leonardo Barucca e Andrea Scaloni che hanno recitato poesie e spassose battute nel nostro dialetto facendo da controcanto alla musica fino alla collaborazione diretta nel brano “Acquarell’” di Toquinho, tradotto in senigalliese da Quilly ed eseguito dal Coro.

Tanti applausi, tanta soddisfazione per tutti e tanta speranza per una positiva conclusione della vicenda di Chanel. Dalla serata è stata ricavata una consistente somma di denaro che verrà subito consegnata alla famiglia.

Grazie dunque a poeti, musicisti e coristi pieni di amore per la musica e per il servizio agli altri. Ma non dimentichiamo un grazie enorme a Giorgio “Bano” Girolimini e al suo staff. Ormai da tre mesi ospitano la rassegna “Grandi, grossi e… musicisti!” ideata da Andrea Celidoni di “Musikè” e hanno accettato subito, con grande entusiasmo di mettere a punto anche la serata di beneficenza.

E’ da magici incontri come questo che la solidarietà può spiccare il volo.

Prossimo appuntamento? Al Teatro “La Fenice” sabato 25 maggio alle ore 21. Là sentirete ancora il Coro ‘62 e tanti, tantissimi altri musicisti ancora insieme per portare il loro contributo alla realizzazione di un sogno.