Palermo: uccide a colpi d’ascia la moglie, strangola l’amica e si getta sotto il treno
Gabriel Dimitro prima di suicidarsi avrebbe ucciso le 2 donne: il duplice omicidio avrebbe cause passionali
Sembrava l’ennesimo suicidio, quello consumatosi nel pomeriggio del 15 maggio presso la metropolitana di Palermo, lungo la linea Giachery-Notarbartolo. Un nuovo nome, Gabriel Dimitro, che andava ad aggiungersi alla lunga, triste lista di persone che scelgono di farla finita. E invece, la morte dell’uomo era solamente la punta dell’iceberg, il prologo di un orrore ancora più grande, che comprendeva l’uccisone di due donne.
Sono circa le 14.00 quando Gabriel Dimitro si piazza sui binari della metropolitana, attendendo l’arrivo del treno nei pressi della stazione di Giachery. Dalle frammentarie testimonianze del macchinista, sembrerebbe che l’uomo si sia messo sui binari a braccia aperte attendendo lo schianto. Sul posto subito vengono fatti intervenire gli agenti della polizia ferroviaria, numerose volanti della Polizia e il medico legale. L’uomo non viene subito identificato in quanto non aveva con sè documenti. Oltre all’ipotesi del suicidio gli inquirenti considerano anche l’eventualità dell’incidente.
Ipotesi che tramonta nel giro di poche ore. Il tempo che gli inquirenti impiegano a dare un nome al corpo martoriato e collegarlo ad altri due cadaveri ritrovati nell’abitazione di di via Vincenzo Di Marco 21 a Palermo. Quello della moglie Micaela Gauel, rumena di 34 anni ed un’altra donna, polacca di 38 anni di cui non sono state rese ancora note le generalità che condivideva l’appartamento con la moglie dell’uomo.
Il corpo della moglie aveva il cranio fracassato da un colpo d’ascia. L’arma è stata rinvenuta accanto al cadavere. Poco distante, riverso a terra, il secondo cadavere, con un sacchetto di plastica a coprirle il volto: secondo le prime ricostruzioni potrebbe essere stata strangolata.
L’allarme sarebbe stato dato dalla cugina della prima vittima che, aveva provato invano a mettersi in contatto con la moglie dell’uomo per informarla del suicidio di Dimitro. Non avendo avuto risposta aveva allertato i Vigili del Fuoco che, dopo aver sfondato la porta, hanno trovato i due corpi martoriati.
Gli inquirenti stanno indagando per ricostruire la dinamica del duplice omicidio. Sembrerebbe che le motivazioni della tragedia sarebbero riconducibili ad una storia d’amore finita male.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!