A Senigallia giornata d’arte: doppio incontro con Sante Arduini
L'artista sarà all'IPSIA Padovano e a Palazzo del Duca
Martedì 14 maggio Sante Arduini torna a Senigallia per condividere con gli studenti e col pubblico i temi e i vissuti della sua poetica d’artista, significativamente riassunti dai titoli “Trama di segni. Cielo è terra. Il naufragio della luce” .Col Patrocinio del Comune di Senigallia ed accompagnato dai proff. Gastone Mosci, Università di Urbino ed editorialista de “Il Nuovo”, e Rosalba Fiore, Art Director grafica, questa volta Arduini terrà due incontri/dibattito dal titolo “Trama di segni: cielo è terra”.
Più precisamente:
– alle ore 11,45 all’Istituto IPSIA “Bettino Padovano” incontro di Sante Arduini e Gastone Mosci con gli studenti del corso “Moda & Design”;
– alle ore 17,45 alla Sala del Trono di Palazzo del Duca. Colloquio di Sante Arduini, Rosalba Fiore e Gastone Mosci con la cittadinanza.
Entrambi gli incontri saranno accompagnati da una proiezione in dvd di 15′ .
L’Artista è una vecchia conoscenza dei senigalliesi che lo ricordano per le frequenti e prolungate presenze sulla spiaggia di velluto di una ventina d’anni fa, sistematicamente contrassegnate dalle tappe serali al Caffè Centrale, da Tallo, per la giornaliera nonché animata conversazione con Mario Giacomelli e poi al caffè Europa, sotto l’hotel Palace, per finire la serata in compagnia dell’inossidabile amico di sempre (anche oggi) l’ing. Franco.
Ma, in città Sante è soprattutto noto e apprezzato nei circuiti della cultura sia per la sua splendida carriera d’insegnante alle Accademie prima di Bergamo e poi di Urbino, sia per l’intelligenza della sua intensa attività espositiva.
Proverbiali restano i suoi “acuti” al torchio in piazza Roma e ai giardini della Rocca durante le prime fortunate stagioni di “Arte Viva”, il laboratorio-vetrina in diretta inventato da Flavio Sabatini, Fabrizio Marcantoni, Giancarlo Ciavattini e soci.
Altrettanto indelebili restano le due grandi e riuscitissime mostre antologiche che qui ha tenuto, nel 1999 alla scuola “Pascoli” e nel 2004 alla Chiesa dei Cancelli col supporto della Galleria AreArte.
In sintesi, la giornata d’arte che Arduini propone martedì 14maggio con i due incontri in calendario è un affascinante armarcord e insieme la meditata proiezione in avanti che, in sinergia, scandiscono tutta la poesia e l’asperità della terra marchigiana.
Perché Sante Arduini con quei solchi segnati con crudezza e quelle trame/anfratti che sgomentano fino a smarrire, è artista “terragno” che sa cantare la terra nativa in tutte le sue pieghe di bellezza e di straniamento.
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