Senigallia 5 Stelle: “la Potes di Arcevia non deve chiudere”
Il movimento critico nei confronti della nuova riorganizzazione della sanità regionale
La Regione sta allestendo un nuovo ennesimo Piano Sanitario Regionale prevedendo la riconversione di alcuni Ospedali in Casa Della Salute (sistema di assistenza multifunzionale di urgenza, ambulatorio, residenza sanitaria e ricoveri per alcune patologie che non necessitano di elevati livelli assistenziali). Quello che finora è emerso sulle loro localizzazioneescludeuna presenza ad Arcevia.
La più sostanziale argomentazione a favore della localizzazione ad Arcevia: nella città del nostro entroterra una struttura sanitaria identificabile in toto con le nostre future Case della Salute esiste già ed è attiva da circa 15 anni con piena soddisfazione della popolazione e con una gestione a basso costo sperimentata. Perchè quindi programmare la chiusura di una struttura modello perfettamente funzionante e funzionale ai bisogni della vallata???
La struttura di Arcevia è stata di fatto una struttura che guardava al futuro (dopo 15 anni viene infatti copiata e riproposta su scala regionale) che nasceva dalla scelta strategica dell’allora gruppo dirigente dell’Azienda, di garantire un livello di assistenza intermedio tra Residenze Sanitarie ed Ospedale in grado di gestire in loco alcune patologie, sotto la responsabilità dei medici di Medicina Generale, senza delocalizzare i pazienti; si otteneva così l’annullamento dei costi sociali che comporta un ricovero tradizionale ospedaliero.
In verità quella di Arcevia è stata finora una struttura non prevista formalmente come tipologia nei vari Piani Sanitari Regionali e quindi, per dirla alla Totò, ammessa e non concessa e forse finora non toccata per l’autorevolezza dei politici locali. Ora, per volontà o refuso (!!??) si pensa di cancellare questa esperienza virtuosa.
La città di Senigallia che chiude a mare la valle Misa/Nevola non può disinteressarsi di questo argomento nella logica di un territorio comune per necessità di programmazione in quanto tutto va considerato in un’ottica di cooperazione con i componenti della Comunità di vallata.
da Catia Fronzi, Alessandro Bucci, Stefano Urbano portavoce Senigallia 5 Stelle
(Iscritti al MoVimento 5 Stelle)
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