Calcio: la Vigor Senigallia rimane in Eccellenza, esplode la festa al Bianchelli
Il 3-2 sulla Fermana regala la salvezza a un gruppo di giovanissimi - CRONACA-VOTI-INTERVISTE
Finisce come tutti i tifosi vigorini speravano, ma come in pochi credevano appena qualche settimana fa.
Una delle stagioni più sofferte della storia rossoblù più o meno recente – tra difficoltà in campo e soprattutto fuori dal campo– termina con la salvezza ottenuta da un gruppo di giovanissimi, praticamente tutti provenienti dal settore giovanile.
Serviva un punto al Bianchelli contro la Fermana per evitare anche la pericolosa coda dei play-out, ne sono arrivati 3 con un successo per 3-2 ottenuto su un avversario di valore ma con poche motivazioni e tante riserve dopo la promozione colta in settimana grazie al successo in Coppa Italia. Ma questo non cambia la sostanza delle cose, perché i giovani vigorini, il suo allenatore e tutti i collaboratori, il miracolo lo avevo compiuto in precedenza, non mollando mentre la classifica si faceva sempre più seria a seguito di sconfitte in alcuni frangenti anche – comprensibilmente – pesanti.
Ospiti con tanti baby in campo (sette under) affiancati dagli ex serie A Cristiano e Cudini e da bomber Attadia; la Vigor, anche nell’occasione con un’età media di poco superiore ai 20 anni, per una volta non deve però pagare in esperienza.
Tra i locali, Chiarucci è preferito ad Angelelli. Un po’ a sorpresa, ma è la scelta giusta: al 15’ pt infatti dopo un’azione convulsa in area l’ex Biagio porta in vantaggio i vigorini, concludendo in maniera vincente da due passi. I locali hanno più motivazioni, ma sprecano troppo e alla prima vera chance la Fermana li punisce con un pallonetto di Attadia (33’ pt). I rossoblù si scuotono e tornano in vantaggio prima del riposo: corner dalla destra di Morganti, colpo di testa vincente sotto misura ancora di Chiarucci, che timbra il 2-1. La salvezza è un passo, e dopo l’intervallo il profumo dell’impresa distrae un po’ i giovani senigalliesi, stranamente imprecisi: ci pensa Pesaresi a risolvere la questione, con un bolide da oltre 20 metri che sorprende Gojka e manda il match in archivio (19’ st): 3-1.
La doppietta di Attadia arriva quando ormai è troppo tardi (45’ st) e punisce da fuori area – complice una involontaria deviazione – lo sfortunato ed incolpevole Schippa, che Clementi aveva deciso di far debuttare da appena un paio di minuti dopo un intero anno vissuto in panchina come secondo portiere.
Poco male, in questa impresa, c’è anche il suo nome, come quello – lo ricorderà il tecnico nel post partita – di chi da qualche mese non fa più parte della squadra, dopo averne però per lungo tempo difeso con onore i colori.
Tabellino
VIGOR SENIGALLIA (4-4-2) 3:
Moscatelli 6 (42’ st Schippa ng); Giraldi 6, Ruggieri 6.5, Tombari 7, S.Gregorini 6.5; Carboni 6 (26’ st Zandri ng), Morganti 6, T.Gregorini 6.5 (33’ st Rossetti ng), Mucaj 6.5; Pesaresi 8, Chiarucci 8.
All. Clementi
FERMANA (4-3-3) 2: Gojka 5.5; Pionati ng (28’ pt Matera 6), Murazzo 6, Cudini 6, Pierantozzi 6.5; Bacchiocchi 6.5, Cristiano 6, Corradini 6; Pazzi 6 (33’ st Rossi ng), Attadia 7, A.Fabiani 6 (16’ st Di Ruscio ng).
All. De Angelis
Arbitro: Stampatori di Macerata 7.
Reti: 15’ pt e 40’ pt Chiarucci, 33’ pt e 45’ st Attadia, 19’ st Pesaresi.
Note – Spettatori 500 circa. Ammonito Matera.
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