Dopo i mesi invernali che hanno portato il duplice titolo individuale juniores di campione d’Italia per Annika Bulegato e Philip Auer, Allblacks Taekwondo Marche ha ottimizzato l’attività primaverile con una significativa affermazione del settore agonistico giovanile.

La Federazione Italiana Taekwondo ha recentemente rivoluzionato la programmazione dell’attività sportiva, sull’onda delle medaglie olimpiche vinte ai giochi di Londra 2012, ma anche stimolata dalla nuova gestione del CONI, che con l’elezione a presidente di Giovanni Malagò, ha già fatto intravedere un’attenzione particolare alle cosidette “discipline minori”.

Ora infatti l’età di accesso all’attività agonistica è stata abbassata ai dieci anni mentre già dai sei anni sarà possibile partecipare a competizioni promozionali di combattimento a contatto limitato; una situazione che finora a molto limitato l’Italia per il monitoraggio e lo scouting di giovani talenti.

Al Palabadiali di Falconara Marittima, domenica 21 aprile u.s. i giovani della categoria “cadetti”, ragazzi e ragazze dai 10 ai 14 anni, hanno debuttato nel campionato regionale di combattimento: la manifestazione, organizzata dal comitato regionale in collaborazione con la locale società di Taekwondo, ha visto la partecipazione record di 191 atleti in rappresentanza di 20 società sportive.

Gli atleti di Allblacks non potevano mancare all’appuntamento e subito ha dimostrato di aver scelto il giusto percorso per l’avviamento dei giovani allo sport olimpico del Taekwondo.

Tutti a medaglia i 17 atleti presentati, con Ianniello Giuseppe, Marcantognini Matteo, Marcantognini Luca, Bonafede Diego, Cicetti Letizia, Aquili Adele che si sono aggiudicati il titolo di campione regionale cadetti 2013.

La classica ciliegina sulla torta è stata poi la classifica femminile a squadre che ha visto Allblacks Taekwondo Marche salire sul gradino più alto del podio, davanti al Taekwondo Club Ancona ed al Fight Club Apiro (in allegato foto del podio).