“Grandi, grossi e… musicisti! – la musica dei … antenni senigalliesi” prosegue presentando venerdì 26 aprile alle 22.00 presso il ristorante “Bano” di Senigallia il gruppo “Senza vergogna“.

La nascita della band risale al lontano 2000 quando due genitori (Gabriele Mallucci e Carlo Gianfranceschi) stanchi di accompagnare i loro figli alla scuola di musica senigalliese Musikè, decisero di provare a strimpellare qualche canzone così a tempo perso.

Dapprima i risultati furono deludenti soprattutto per mancanza di tempo e per la ricerca di un repertorio idoneo. Per tale motivo dopo le prime esibizioni in pubblico il nome da dare alla band venne spontaneo. Nel frattempo l’entusiasmo aumentò anche perché la musica era condita spesso da una buona cucina.

“I nostri figli nel frattempo – spiega Carlo Gianfranceschi tastierista del gruppo – vincevano il concorso nazionale indetto da Disney Channel e sull’onda di questo successo si aggiungevano nuovi musicisti: un batterista ex professionista (unico), un chitarrista (Loris Grassi, ahimè allievo di Musikè pure lui e collezionista di chitarre) e soprattutto un cantante di peso come Bobo (al secolo Maurizio Paolasini). Altro momento importante è stato l’ingresso di un sax mitico (Mario Girolimetti) che ha dato un qualcosa in più alla band, sia in senso musicale che in quello pratico, essendo titolare di un negozio di strumenti musicali. Gli ultimi arrivi sono stati Francesco Marchetti (batteria) e Silvano Rocchetti (organo Hammond) che si sono ben presto affiatati con gli altri sia in senso musicale che culinario.  In tutti questi anni il gruppo ha suonato in varie manifestazioni spesso per motivi di solidarietà e beneficienza, riscuotendo sempre consenso e simpatia da parte dell’eterogeneo pubblico“.

I prossimi appuntamenti della rassegna organizzata dalla scuola di musica Musikè di Senigallia sono: venerdì 3 maggio con i “Giant steps“, venerdì 10 maggio un’anteprima assoluta con “I Marcheselli”, venerdì 17 maggio concerto per Chanel con il “Coro del ‘62” e venerdì 24 maggio con i “Pragma”.