Poteva uccidersi e soprattutto uccidere gli altri, senza volerlo chiaramente. Ma viaggiare a 230 km/h in superstrada è sicuramente un fatto riprovevole che la Polizia Stradale sanzionerà in maniera decisa. E’ successo sulla E45, la supestrada che collega Città di Castello (PG) con Cesena (FC), dove il telelaser della Stradale ha pizzicato un’Audi A8 correre alla modesta velocità di 230 km/h.

“Emanava un sibilo come fosse una navetta spaziale che decollava” hanno testimoniato gli agenti che sabato 20 aprile hanno immortalato lo spericolato pilota. La sanzione si preannuncia dura: 800 euro di multa, la decurtazione di dieci punti dalla patente e la sospensione della stessa da sei mesi ad un anno.

Un gesto che poteva costare caro (aldilà della sanzione) sia al conducente dell’Audi sia agli altri viaggiatori nel caso qualcosa fosse andato storto: a repentaglio infatti non c’era solo la vita dell’uomo, ma l’incolumità di tutti i conducenti che avrebbero potuto trovarsi nei pressi, in una strada, tra l’altro, costantemente sotto i riflettori, per il cattivo stato di manutenzione.