Nuova ondata di furti nel senigalliese. A segnalare la situazione di quattro residenti tra Senigallia, Montemarciano e Monterado sono i Carabinieri che hanno ricevuto le denunce delle vittime dei furti. Gli episodi registrati sono avvenuti tutti tra mercoledì 17 e venerdì 19 aprile, nelle due notti in cui già la spiaggia di velluto e l’ostrense erano stati colpiti dai classici topi d’appartamento.

I militari della Stazione di Senigallia hanno raccolto prima la denuncia di un residente, titolare di una ditta commerciale con sede in via della Bruciata, in cui tra il 17 e il 18 aprile si sono intrufolati alcuni ladri per asportare un po’ di filo elettrico contenente, circa, 10 kg di rame.
Furto di rame anche a Monterado dove, sempre nella stessa notte, ignoti hanno tagliato la rete di recinzione di una ditta, sono entrati in un deposito e hanno prelevato alcuni pezzi di ottone e fili di rame, nonché 200 metri di prolunghe elettriche cui erano state tagliate le prese. Il titolare della ditta, residente a Montemarciano, appena scoperto l’ammanco nei propri locali, ha segnalato l’episodio ai Carabinieri di Ripe.

I militari della stessa stazione hanno poi raccolto venerdì 19 aprile la denuncia di una donna residente a Ponterio di Monterado. Quest’ultima ha ricevuto l’indesiderata visita di alcuni ladri che nella notte tra il 18 e il 19 aprile si sono introdotti in casa forzando una finestra a piano terra con la tecnica del foro praticato con un trapano sulla serratura. Una volta entrati nell’abitazione hanno avuto tempo e modo di rubare denaro contante per circa 500 euro.
Non paghi, i ladri hanno utilizzato la medesima tecnica per un ulteriore furto nella vicina abitazione di uomo: in questo secondo caso il bottino è stato di “soli” 200 euro.

Ancora a Senigallia, sempre tra giovedì 18 e venerdì 19 aprile, un residente sulla S.S. Adriatica Nord ha denunciato ai Carabinieri il furto della propria autovettura Chevrolet “Kalos”, regolarmente chiusa a chiave e parcheggiata nei pressi della propria abitazione.

Questi nuovi episodi seguono di poche ore i colpi in via Umberto Giordano, a Senigallia, zona Vivere Verde, e a Casine d’Ostra, dove in via Ringhiera, sembra essere stata utilizzata la stessa tecnica criminale di trapanare la serratura delle finestre.