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Deceduta la donna investita da un autobus a Senigallia

Ricoverata a Torrette, sono peggiorate nel pomeriggio le condizioni della 50enne coinvolta

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15 commenti
Polizia municipale in viale Bonopera dopo l'incidente del 16 aprile

E’ deceduta la donna investita da un autobus nei pressi della stazione ferroviaria di Senigallia. Ricoverata all’ospedale di Torrette di Ancona immediatamente dopo l’incidente, il quadro clinico della donna si è via via aggravato fino alla morte, nel primo pomeriggio di martedì 16 aprile.

L’incidente si è verificato intorno alle 8:15 a Senigallia, all’incrocio tra via Perilli e viale Bonopera, nei pressi della stazione Fs: la donna, Chen Hai Juan, mamma 50enne di nazionalità cinese, è finita a terra dopo l’impatto con un autobus di linea della ditta Bucci, che da via Perilli si immetteva lungo la statale Adriatica.
In un primo momento, le condizioni dell’operaia ferita – pur gravi – non sembravano tali da far presagire questo epilogo, ma dall’ospedale regionale a Torrette di Ancona è arrivata nel pomeriggio la notizia di un peggioramento del quadro clinico che ha poi portato la donna fino alla morte, dopo un delicato intervento chirurgico per tentare di salvare un arto schiacciato dalle ruote posteriori del pesante mezzo.

Sulla dinamica dell’incidente vige ancora il massimo riserbo: la Polizia Municipale, che è intervenuta sul posto assieme agli operatori del 118 e ai Vigili del Fuoco e che ha effettuato i rilievi, non si sbilancia per il momento nello stabilire l’esatta ricostruzione dell’incidente.
Alla guida del mezzo c’era M.M., 39enne di Casteplanio.

Al riguardo verrà aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo.

Commenti
Ci sono 15 commenti
anna 2013-04-16 18:05:57
Quello è un punto critico del traffico cittadino, effettivamente quando ci si deve immettere sulla statale, dal centro alla direzione sud, quel passaggio pedonale è molto pericoloso.Forse è il caso di modificarlo ?!........
marianna 2013-04-16 20:16:24
gli autisti non dovrebbero guidare e telefonare allo stesso tempo , non sose stamattina era cosi ma vedo spesso autisti di autobus con il cellulare in mano . non mi sembra giusto.
Michele 2013-04-16 20:26:15
Ce ne sono tanti di punti critici a Senigallia e soprattutto mancano i controlli, provate ad immettervi in via Mattei, incroci a raso , erba alta che copre la visuale e soprattutto auto che sfrecciano ad una media di 80 km/h. A me sembra proprio una città in declino lasciata a se stessa, ricordo fino a 10 anni fa la Polizia che ti fermava mentre andavi con il cinquantino e ti multava persino per la marmita che faceva rumore, oggi passano moto a tutto gas a tutte le ore in zone abitate i cinquantini sono tutti fuori legge e non vede niente nessuno, la segnaletica come detto sopra è studiata male, i passaggi pedonali sono dietro le curve o a ridosso degli incroci, addirittura a Cesanella i passaggi pedonali sono prima degli stop! Vogliamo parlare dell'entrata dell'Eurospin dove la violazione è la norma? Insomma per come siamo messi direi che siamo molto fortunati.
Roberto 2013-04-16 20:31:48
Ma perché per ogni episodio si deve generalizzare. L'autista stava sicuramente svolgendo appieno le sue mansioni, e per ragioni non ancora verificate ė accaduto il peggio, che cosa c' entra affermare un utilizzo improprio del cellulare, io vedo anche tanti automobilisti non rispettare i pedoni, non fermarsi sulle strisce pedonali, raschiare i ciclisti, non dare la precedenza, ma non affermò che sono tutti delinquenti.
pie 2013-04-16 21:23:55
Roberto, non posso far altro che condividere!!
Mirko 2013-04-16 21:50:06
Basta con le storielle dei telefoni, disattenzioni dell'autista, guarda in giro.....siamo sempre sotto pressione, ma siamo umani. Mi dispiace moltissimo dell' accaduto, ma sono un autista di pulman e posso sapere cosa il mio collega proverà. Ha ragione il signor Roberto non siamo tutti delinquenti, ma ripeto siamo anche noi umani.
Roberto 2013-04-16 21:53:32
Penso che è tutto da definire nessuno di voi a detto il giusto
Michele 2013-04-16 23:30:09
Non mi pare che qualcuno abbia puntato il dito sugli autisti di autobus, più che altro non piace come sono posizionate le strisce pedonali, i pochi controlli che permettono a molti di guidare e telefonare (anche davanti ai vigili, visto con i miei occhi) e di non rispettare tutta una serie di norme che rendono la strada un posto un pò più sicuro e civile.
Michele 2013-04-16 23:34:04
Se una persona ha perso la vita incidente o no e bene che si faccia un passo indietro e si rifletta per capire se effettivamente le decisioni prese sono state giuste, personalmente penso che mettere le strisce pedonali a ridosso di incroci, curve o rotatorie non sia una gran idea.
carlo marcosignori 2013-04-17 00:03:37
un esempio critico è la rotatoria dell'ospedale di senigallia, dove, ad ogni uscita della rotatoria c'è un attraversamento pedonale coperto dalle mura. Assurdo!
Edoardo 2013-04-17 02:33:37
vero che a volte gli autusti di autobus parlano al cellulare ma spesso e volentieri lo fanno quando a bordo non cè nessuno, non gesticolano (almeno quando capita di vederli a me) a soprattutto prestano il massimo dell'attenzione alla strada non facciamo sempre i moralisti l'80% di noi almeno guida mentre parla al telefono senza auricolari
per il resto comunque e sempre massimo rispetto per gli autisti che sono responsabili di persone, cose e mezzi
anna 2013-04-17 09:29:48
Con il mio cordoglio alla famiglia della signora cinese decuta nell'incidente,il mio pensiero va anche all'autista coinvolto .Posso confermare , essendo un'utente del servizio, che è uno dei migliori, serio, attento e molto professionale.Ma pensate un attimo a come tornerà a guidare l'autobus, immaginate cosa significa saper di essere stato, seppur involontariamente, la causa di morte di una persona ? Per non dire del fatto che la maggior parte di questi autisti hanno un contratto a tempo determinato,rischia anche il posto di lavoro !Sembra che , da testimoni , la dinamica dell'incidente sia a favore dell'autista,aspettiamo conferme e sosteniamolo .
Roberto 2013-04-17 12:00:59
Ogni estate, nel periodo di maggior afflusso pedonale, ho constatato che succedono molti e spesso "inosservati" piccoli incidenti stradali.
Il comune quanti parcheggi con strisce blu e non,piazza in prossimità delle strisce pedonali riducendo cosi la visuale nei casi di immissione, manovra di routine, di sorpasso e di emergenza?
Ma a Fano od Ostra Vetere, per fare un esempio nostrano, avete notato come sono segnalate le strisce pedonali? Hei ma i pedoni fanno parte del codice della strada e dovrebbero essere i primi ad esser tutelati e cosi tutelare anche chi come lo sfortunato autista ogni giorno affronta un lavoro che spesso diventa una lotta personale con il codice della strada e le persone stesse!!
Ma al comune quanto costa rendere visibile, rendere "sontuose", un attraversamento pedonale?
Dove inizia e finisce "il corso" le persone hanno preso l'abitudine di attraversare senza guardare e vi dico brave!! ma occhio che io autista che vengo da fuori, per terra, in altre strade, non vedo nulla, se non una povera striscetta li dagli anni 90!!
Fra 2013-04-17 12:40:32
Se questa persona si fa ogni giorno Castelplanio-Senigallia per andare al lavoro, posso immaginare quanto può essere stressata, soprattutto visto che per guidare quei mezzi bisogna essere più che svegli.
luca 2013-04-17 15:28:01
sarà la Municipale a stabilire l'esatta dinamica e le eventuali responsabilità ma, prima di tanti quaquaraqua su autisti, telefonini, segnaletica etc., è venuto in mente a nessuno la possibilità di una disattenzione e/o di un'imprudenza della poveretta?
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