Il Movimento Cinque Stelle si organizza a Senigallia: regole, incontri, trasparenza
Un meetup a cinque stelle per dare continuità al voto
Poco più di un mese fa 8864 cittadini senigalliesi hanno affidato il loro voto carico di sdegno e di speranze al Movimento 5 Stelle. Un balzo enorme: 63 voti in più di quelli conseguiti dal PD hanno reso il M5S la prima organizzazione politica in questa città.
Un risultato così grande è certamente dovuto alla capacità del Movimento di Grillo di leggere con chiarezza nel libro dei mutamenti, fortemente drammatici, ai quali gli italiani in particolar modo stanno andando incontro; e in piccola, piccola parte, al gruppetto di persone che si sono adoperate per allestire localmente la campagna elettorale. Noi siamo tra questi.
Ma è soprattutto alle soggettività contenute in quel 30,3% di elettori senigalliesi che dobbiamo una simile impennata; soprattutto se pensiamo che questo movimento non ha apparati di partito, spende meno di un niente per farsi conoscere e fruisce del contributo attivo di tantissime persone. Possiamo dire che questa è davvero la vittoria di chi l’ha votato: un senigalliese su tre.
Si tratta adesso di ottenere concreti cambiamenti. A questo scopo, mentre i nostri eletti stanno occupando l’aula del Parlamento per costringerlo a riprendere l’attività anche in attesa di esprimere un governo, a Senigallia ci siamo costituiti in un nuovo meetup che offra un punto di riferimento a chi intende dare continuità e valore al proprio voto, come pure a chi voglia per la prima volta accostarsi a questa forma di cittadinanza attiva.
I nostri temi sono appunto lo sdegno e la speranza.
Lo sdegno nei confronti di un sistema amministrativo che proprio nella crisi va cercando quella legittimazione che aveva perso negli anni dello sperpero a oltranza; ostile e aggressivo nei confronti dei cittadini contribuenti ma insieme fortemente deciso a presidiare le rendite politiche legate al controllo dell’apparato dirigenziale; velleitario e deviante sugli stessi scenari di un possibile riscatto, e incapace di vedere quello che è sotto gli occhi di tutti: una città piena di vuoti delle loro incompiute e di recinti delle loro complanari, di gru arrugginite e disoccupazione estrema.
La speranza risiede nella possibilità di creare un diverso rapporto, radicalmente nuovo, tra istituzione e cittadini, fatto non di forzose condivisioni di cose che in realtà non vogliamo, ma di vera, reciproca sussidiarietà; in una prospettiva che permetta a noi cittadini di considerare il Comune non come l’ente che ci amministra, ma come il circuito dei nostri percorsi, distributivo e soccorritore; nella capacità di creare densità economica e sociale attraverso la coesione delle comunità locali; nella disposizione a cavare il più dal meno, e non il meno dal più; dal coraggio di cambiare paradigma e referenti nella delineazione degli scenari in cui dovremo vivere, e dall’attivazione di risorse marginali, anche umane, al servizio di tutti.
Per ottenere questo sarà necessario che il nostro procedere sia fatto di esplorazione e conoscenza, di scambievole didattica e di apertura alla molteplicità delle singole persone. Soltanto se noi sapremo mantenere la nostra diversità potremo riuscire nello scopo. Di qui la necessità di un’attenta sorveglianza dei metodi e dei modi.
Tra noi ci sono persone iscritte al MoVimento 5 Stelle e altre no; ma noi come insieme non siamo ancora “il Movimento 5 Stelle”: siamo un meetup, un luogo d’incontro come ce ne sono stati altri in passato e altri ce ne sono nel presente.
A noi sta a cuore viverlo nel modo che ci è proprio; e questo modo è la totale compartecipazione attraverso la rete.
I cinque principi del non-statuto sono la guida; la Carta di Firenze l’orientamento in fatto di politica locale. Gli incontri personali sono importanti, sia perché consentono l’azione diretta; sia perché aggiungono calore e sensorialità; e noi li teniamo al martedì di ogni settimana; ma è la rete il luogo in cui si discute e si decide. La rete è la nostra assemblea permanente. Parteciparvi è il solo modo di aderire.
Da’ continuità al tuo voto. Prendi la parola.
Il meetup, per chi aderisce: //www.meetup.com/Senigallia-5-Stelle
Il blog per le comunicazioni alla città: //senigallia5stelle.blogspot.it
La pagina facebook aperta: Portiamo Il MoVimento 5 Stelle a Senigallia
Il luogo del martedì: come clienti al centro del Rosciolo, consumazione obbligatoria.
La continua campagna elettorale non porta nulla peggio è a mio punto di vista rimanere nel vago e anzi nascondere la realtà problematica della nazione trovando risuluzioni a problemi minoritari denota una irresponsabilità e inadeguatezza assoluta e poi sta storia dello statuto non statuto degno del mago zurlì....
Siate seri nulla di personale con voi meetuppini senigalliesi i miei dubbi sono figli del mevimento nazionale sempre più incocludente e imabarazzante
Auguri buona politica
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