Da Serra de’ Conti a Jesolo per i campionati italiani kick boxing
Pasquale Auriemma, 25 anni, conquista il bronzo nel weekend del 5-7 aprile
Si chiama Pasquale Auriemma, ha 25 anni, viene da Serra de’ Conti ed è bene tenerselo amico. Alla sua casella “segni particolari”, recentemente, è apparsa una nota di merito che, oltre a conferire indubbio prestigio al giovane, fa comprendere come lo stesso sia dotato di notevoli doti a livello fisico. Doti che, a seguito di un intenso, tenace allenamento, gli hanno permesso di raggiungere il terzo gradino del podio dei campionati nazionali di kick-boxing, che hanno avuto luogo da venerdì 5 a domenica 7 aprile in quel di Jesolo, all’interno del locale PalaArrex.
Che sia un traguardo che lascia effettivamente a bocca aperta lo fa capire un semplice dato: gli atleti in gara erano circa 1500. Quando si dice che bastano i numeri a confermare l’eccezionalità di un avvenimento.
Pasquale, nella vita di tutti i giorni, lavora come parrucchiere a Corinaldo. E, durante il suo tempo libero, ha letteralmente bruciato le tappe, almeno per quanto riguarda la sua passione, fino a raggiungere, e senz’altro meritarsi, i riflettori nazionali di una competizione a livello sportivo.
Oltre alle già citate doti fisiche, Pasquale però è provvisto pure di un cuore che funziona alla grande, e che lo differenzia e lo pone al di sopra dell’aridità quotidiana che contraddistingue i nostri tempi. Già, perché il giovane serrano, appagato da un risultato così rilevante, immediatamente dopo la conclusione delle competizioni si è sentito anche in dovere di esprimere il suo personale ringraziamento a due di quelli che ritiene punti fermi della sua crescita agonistica.
“Ho desiderio – è stato il suo commento – di ringraziare tutti i miei amici che, nel corso di questa splendida avventura, non hanno mai mancato di sorreggermi e senza il cui sostegno, forse, il mio percorso si sarebbe rivelato molto di più in salita”.
Il giovane, subito dopo, ha voluto spezzare un’ulteriore freccia del suo arco nei riguardi di un’altra persona che considera speciale. “Voglio sottolineare la professionalità e l’affetto del mio trainer, professor Maurizio Tamenghi che mi ha seguito costantemente, consigliandomi e allenandomi per il meglio e supportandomi, anche, dal punto di vista psicologico, oltre che a livello fisico. A lui rivolgo un grazie sincero” è stata la conclusione con cui Pasquale si è congedato da questa mirabile esperienza.
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