Circo Moira Orfei vs Senigallia: il TAR dà ragione ai circensi
Il comune aveva rifiutato l'autorizzazione agli artisti itineranti perché usano animali nel loro show
La diatriba tra il Comune di Senigallia ed il Circo Moira Orfei finisce di fronte ai giudici del TAR che, dal canto loro, sembrano dare ragione su tutta la linea, ai circensi.
Il TAR di Ancona infatti, ha accolto il ricorso presentato dal Circo Moira Orfei che si era visto rifiutare l’autorizzazione di esibirsi nel Comune di Senigallia, con motivazione: ‘divieto agli spettacoli con animali‘. Per i loro spettacoli infatti, i circensi si avvalgono dell’utilizzo di tigri, leoni, elefanti, cammelli e zebre.
Il comune aveva negato l’autorizzazione al circo, richiamandosi al regolamento comunale sulla “tutela degli animali” vigente dal 2009. Il Tar, ha ribaltato questo divieto a favore degli artisti itineranti, stabilendo nel dettaglio che “come ritenuto da una condivisibile giurisprudenza (ex plurimis, TAR Bologna, II, n. 470/2012), l’esercizio da parte dei Comuni del potere regolamentare in materia di vigilanza igienico-sanitaria o di tutela degli animali non può mai portare al divieto di svolgimento di attività che sono consentite in base a specifiche disposizioni di legge. Ciò sia per un problema di gerarchia delle fonti di produzione normativa (essendo il regolamento cedevole rispetto alle fonti primarie), sia perché l’ordinamento costituzionale (art. 120 Cost.) vieta agli enti territoriali di porre ostacoli alla libera circolazione delle persone e delle cose e di limitare l’esercizio del diritto al lavoro in qualsiasi parte del territorio nazionale“.
Precisa ancora il TAR: “In subiecta materia, la corretta attuazione del precetto di cui all’art. 41 Cost., per la parte di competenza dei Comuni, consiste nell’adottare norme regolamentari che prevedano specifici adempimenti a carico dei gestori dei circhi e di altri spettacoli analoghi, funzionali a tutelare la dignità e la salute degli animali impiegati negli spettacoli, ma che siano proporzionati allo scopo e che non costituiscano surrettizi divieti all’esercizio di un’attività economica prevista e riconosciuta da specifiche norme statali“.
Il TAR rileva nel regolamento del Comune di Senigallia anche “una sorta di preconcetta ostilità nei riguardi dell’attività circense“: “Non si comprende perché il divieto posto dalla norma non si applica alle gare ippiche svolte in luoghi autorizzati (quando costituisce dato di comune esperienza che proprio nel settore dell’ippica si registrano numerosi abusi a danno degli animali, quali ad esempio pratiche di doping anche nelle corse che si svolgono negli ippodromi autorizzati) e alle esposizioni agricolo-zootecniche (in occasione delle quali molto spesso gli animali sono costretti a permanere molte ore in gabbie di ridotte dimensioni e a subire analoghi stress). La verità è che nessuna attività che preveda l’impiego di animali è in sé “buona” o “cattiva”, la differenza essendo legata al rispetto che l’esercente l’attività ha per l’animale, per cui l’unica via per tutelare gli animali è imporre una serie di obblighi e divieti funzionali a tutelare la loro salute e il loro benessere e controllare il rispetto di tali prescrizioni“.
Dicevano che non si potevano fermare i bancarellari di animali e invece... Forse è solo una questione di tempo per il circo.
"Verrà il giorno in cui si giudicherà dell'uccisione di un animale come di quella di un uomo", disse il tale Leonardo da Vinci tanti secoli fa. E prima o poi verrà quel giorno anche per farli vivere secendo le loro caratteristiche etologiche.
La verità scomoda di questi circensi è che non vogliono riconvertirsi agli spettacoli di sole persone perchè farebbero troppa fatica. Meglio sfruttare animali. Infatti ci sono famiglie circensi che fanno guerra a quelli di loro che sostengono il circo senza animali. Perchè? E continuiamo a finanziare uno spettacolo che DA SOLO non si alimenta più perchè perde progressivamente consensi (http://www.enpa.it/it/uffici/DossierCirco.pdf). Ma perchè se la mia ditta non vende più abbastanza devo chiudere e loro devono prendere i nostri soldi come sovvenzioni? Un invito ai genitori. Anche in questo campo bisogna educare i nostri bambini: al rispetto delle esigenze degli altri. Di tutti.
http://www.agireora.org/circhi/
http://www.agireoraedizioni.org/materiali/bambini-animali-circhi-zoo-low.pdf
I circensi amano gli animali
Li considerano come esseri umani e questa e na cosa risacchiuta
Parliamo poi degli animali quando poi li alleviamo e li trattiamo come bestie semplicemente per sfamare i nostri appetiti
Come è il caso degli agnelli a pasqua
I circensi co.e i cacciatori amano gli animali
@gio non ho capito bene cosa intendi, un conto è usare degli animali per sfamarsi come succede in natura dove predatore mangia preda da milioni di anni un altro e utilizzare gli animali per divertirsi facendogli fare cose ridicole o sparandogli.
Provo una grande tristezza nel leggere commenti di nessuno spessore, scritti solo per provocare (spero) perchè se chi scrive crede veramente a ciò che scrive non si informa e non sa proprio nulla della questione. E anche questo è risaputo.
Fatti un giro per campagne per vedere come certi cacciatori tengono i loro cani. Poi ne riparliamo.
Su una cosa hai ragione. La coerenza deve indurre tutti a non mangiare carne o alimenti di origine animale.
E anche quel giorno verrà.
se tu sei coerente non dovresti toccare assolutamente cibo di origine animale.
vedo molta gente che sono in teoria amanti di animali e poi a pranzo o cena si ingozzano di carne di animali provenienti poi da allevamenti dove gli animali stanno in gabbie , mangiano solo e mangiano (quella è la loro vita purtroppo , non hanno movimento , e non scappano mai da li; poi raggiunto il peso qualcuno li mmazza.
vedo tanta gente amante degli animali che li tiene chiusi in un appartamento di meno di 100 mq tutto il giorno. Pensate ad un cane o ad un gatto chiuso dentro caso ; l'unico momento di libertà che hanno è quando il proprietario li porta fuori di casa per i loro bisogni.
i mie cani ed il mio gatto stanno fuori di casa, hanno il loro spazio coperto qualcosa come iun garage ed anche di inverno i mie cani si fanno 1.30 ore di camminata, non ci riesco tutti i giorni , ma un giorno si ed uno no , e sono felici di questo...
,,,
quindi aumenterebbe il consumo di verdura, frutta e vegetali in genere, oltre al latte, alle uova, e altre cosette.
Innanzitutto, per aumentare la necessaria produzione di latte ci sarà bisogno di più mucche da latte. E le mucche da latte, prima di cominciare a produrne devono partorire almeno un vitello.... Quindi aumenteranni i vitelli, e se nessuno se li mangia prima o poi qualcuno dovrà provvedere....... E a quel punto chi ci penserà? Senza considerare che comunque le mucche e i vitelli dovranno mangiare, quindi servirà terreno per produrre il loro cibo, sottraendolo un'altra volta alla produzione di ortaggi, verdure e frumento, così come accade ora.
E queto solo per soddisfare la maggiore richiesta di latte.......
Poi ci sarebbe da parlare delle galline ovaiole, ma mi sono stancato.
Viva la ciccia (consumata moderatamente) e il circo con gli animali, e al diavolo il politically correct. Molti dei bambini di cui parlate non avranno mai l'occasione di vedere animali simili dal "vero". Se voi siete felici di farglieli vedere in TV illudendoli che nella savana o nella giungla campano come desiderano, nascondendo loro che tra qualche anno saranno estinti, fatti vostri. Ma perché impedire a chi non la pensa come voi di portare i propri figli al circo con gli animali?
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