SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Sabato notte tranquillo a Senigallia, ma fiorisce il mercato della prostituzione

Nessun incidente e nessuna richiesta di intervento per i Carabinieri, ma "lucciole" in aumento sulle strade

3.453 Letture
commenti
Prostituzione in strada di notte

E’ stato un servizio di controllo del territorio molto tranquillo, quello portato avanti dai militari della Compagnia Carabinieri di Senigallia, agli ordini del Comandante Marinaccio, nella serata e nella notte tra sabato 6 e domenica 7 aprile. Nessun incidente stradale, nessuna richiesta di intervento al 112, situazione sotto controllo nei locali cittadini del divertimento.

I 19 uomini impiegati dalle 18 di sabato alle 7 di domenica a bordo di 8 autovetture, affiancati dai componenti del Nucleo Operativo Radiomobile e da Carabinieri in borghese, hanno controllato 60 obiettivi sensibili, identificato 108 persone, di cui 30 definite “di interesse info-investigativo”, 30 immigrati regolari, eseguito verifiche su 20 sottoposti al regime degli arresti domiciliari, 12 esercizi commerciali, 50 veicoli fermati nei posti di blocco allestiti sulla Strada Statale 16.

L’attenzione dei militari si è anche rivolta al mercato della prostituzione, che sta tornando fiorente, dopo una fase in cui si è registrata una regressione del fenomeno, complici i maggiori controlli e le restizioni messe in campo da alcune Amministrazioni Comunali. I Carabinieri hanno censito numerose lucciole dislocate nella notte lungo la S.S. 16, sia nel tratto a nord che in quello a sud di Senigallia.

“Lo sforzo profuso dall’Arma è massimoassicura il Capitano Marinaccio – e l’attività antiprostituzione è condotta nell’ambito di vincoli normativi stringenti”. Ciononostante, anche i recenti arresti per sfruttamento e favoreggiamento testimoniano una nuova crescita delle attività illecite.

Commenti
Ci sono 2 commenti
Cornelio 2013-04-08 17:39:27
Il problema si risolve solo in due modi (dei quali solo uno è realmente praticabile):
1) liberalizzazione del mestiere (come in germania e altri paesi europei).
2) arrestandole tutte a vita.

Indovinate qual'è realmente praticabile?
O. Manni
Paul Manoni 2013-04-08 23:20:00
@Cornelio, senza ombra di dubbio la prima. Con la seconda infatti, non fai altro che rendere il fenomeno ancora più clandestino. Per non parlare del fatto che le prostitute italiane, non avrebbero un paese dove essere "rispedite". Chi pensa che sia con la repressione che si risolve questo genere di problema, si sbaglia di grosso.
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura