Aggressione armata a Senigallia: arrivano denuncia e affidamento ai servizi sociali
Trovato il fratello del 17enne ferito in piazza del Duca, l'accusa per lui è abbandono di minore
Proseguono le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Senigallia, in seguito al litigio che giovedì 4 aprile è sfociato in un’aggressione armata che ha coinvolto due 17enni marocchini, entrambi ricorsi alle cure del Pronto Soccorso, uno per un taglio, l’altro con una falange amputata alla mano destra, una ferita alla mano sinistra, graffi al volto.
Il primo è C.M., identificato come l’aggressore del suo coetaneo e connazionale, che a distanza di pochi giorni si è visto convalidare il provvedimento cautelare disposto dai Carabinieri ed è stato affidato dall’Autorità Giudiziaria ai servizi sociali minorili, pur rimettendolo in libertà.
Il secondo, che l’aggressione l’ha subìta, è H.A. e in un primo momento era stato affidato anch’egli ai servizi sociali, visto che non erano stati rintracciati parenti a cui poter affidare il minore. Situazione che è rimasta tale fino a sabato 6 aprile, quando è rientrato a Senigallia il suo fratello maggiore, nato nel 1990, che ha le stesse iniziali del ferito, e che si è visto notificare dai militari una denuncia per abbandono di minore.
Il 23enne si era infatti allontanato da Senigallia lasciando il 17enne da solo in città per alcuni giorni, proprio nei giorni in cui è rimasto ferito per mano di un altro giovane nella centralissima piazza del Duca verso le 19 del 4 aprile: un momento della giornata in cui, anche se pare inverosimile, sembra che nessuno si trovasse in quel luogo, dato che i Carabinieri non sono riusciti a raccogliere alcuna testimonianza.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!