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“Inopportuno l’aumento dei compensi nella Fondazione Città di Senigallia”

Mario Fiore critica la delibera che alza da 36 a 100 euro la cifra del gettone dei consiglieri dell'ente

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Mario Fiore

Nella seduta del Consiglio Comunale ho interrogato il Sindaco Mangialardi  sulla delibera approvata dalla fondazione Città di Senigallia che al punto 7 parla di un aumento a 100 euro del gettone di presenza dei consiglieri.

Ho preso le distanze da questo aumento che reputo inopportuno, per affermare un eufemismo in questo momento di crisi e ho voluto  esprimere tutta la mia stima al Presidente Guzzonato che ha rinunciato alla sua indennità e dirige il cda gratuitamente.

Il Sindaco mi ha soddisfatto pienamente nella risposta, in quanto ha detto che pur non entrando nel merito di decisioni prese autonomamente da una fondazione privata, ha affermato che visto il momento non avrebbe mai deciso questo aumento. Ha inoltre ricordato che in tempi non sospetti, su input della Giunta, il Consiglio ha votato una mozione contro i privilegi della politica, cosa diversa dal compenso giusto di chi fa politica e ha rimarcato infine non solo gli irrisori compensi degli assessori e dei  Consiglieri Comunali che qui voglio per giustizia e trasparenza ricordare.

Diversamente dalla Giunta che percepisce un compenso a titolo di rimborso spese, ma comunque fisso ogni mese, i consiglieri comunali vengono anche essi rimborsati ma ad ogni seduta del consiglio e delle commissioni con un gettone di presenza pari a 34,16 euro lordi, quindi 26 euro netti. I più bassi di tutta la Regione perché tra le varie fasce, il Comune di Senigallia ha deciso di adottare la più economica gravando meno sulla collettività. La spesa rientra infatti nel bilancio. Meno soldi per chi amministra significa più denaro per la città. L’indennità per gli assessori ammonta a 735 euro lorde se continuano a svolgere il proprio lavoro, ed è invece di 899 euro lorde per la carica di vicesindaco. Se l’assessore è un lavoratore autonomo oppure ha chiesto l’aspettativa dal lavoro dipendente gli spetta una indennità di 1.472 euro lordi, la stessa che viene riservata anche al Presidente del Consiglio comunale.

Il Sindaco  infine percepisce mensilmente 3.270 euro, sempre lordi. Quindi questa e’ la realtà dei fatti e sull’aumento dei gettoni per i consiglieri dell’ex Irab abbiamo preso fortemente le distanze sia il sottoscritto che il Sindaco, anche se va detto che le motivazioni addotte dal Presidente Guzzonato sono state esaustive e chiarificatrici.

Commenti
Ci sono 2 commenti
sandro 2013-04-05 16:16:19
Se fosse così piacerebbe tanto conoscere il parere del giovane scrittore Stefano Canti, ex-adepto portavoce di IDV senigallia, scomparso con la caduta dell'intero partito, ma presente da qualche anno secondo non si sa bene quale criterio di ammissione nel consiglio di amministrazione ex-IRAB.
Alberto Diambra
Alberto Diambra 2013-04-06 09:47:40
Ill.mo Mario FIORE ,lo ringraziamo e diamo atto del Suo intervento per la delibera in argamento ma,a quando possiamo ascoltare in Consiglio le problematiche della zona PEEP MISA sorte per la macata ed arbitraria e illegale applicazione del D.P.R.7554 e licenza edilizia C94/130 che rendono scadente la qualità di vita dei già residenti la zona PEEP MISA più volte rappresentata e richiesta??? Grazie
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