Dal vescovo Orlandoni gli auguri di Buona Pasqua a tutta la diocesi di Senigallia
"L'elezione di Papa Francesco I per una nuova primavera nella Chiesa e nel mondo"
Ogni anno, in felice coincidenza con l’arrivo della primavera che segna il risveglio e la rifioritura della natura, torna la Pasqua con il suo messaggio di assoluta novità, di rinnovamento, di speranza.Cristo è risorto. Non c’è notizia più attuale, più importante e decisiva di questa. Cristo è morto per amore nostro, dando la vita per noi.
Ma non è rimasto nella tomba: ha vinto la morte, è risuscitato e dà anche a noi la capacità di risorgere a vita nuova.
La nostra esistenza è caratterizzata da momenti di serenità, di crescita e di fraternità, ma purtroppo è segnata anche dal limite, dalla fragilità, dal dolore, dal male, dalla paura e dalla morte.
Queste situazioni difficili, pensiamo in particolare alla grave e pervadente crisi economica che tuttora ci attanaglia, mettono a dura prova le nostre aspettative.
Eppure la Pasqua di Cristo che muore e risorge è la novità che dà fondamento e fa fiorire la speranza: è come una primavera che investe il mondo.
Dal giorno di Pasqua è infatti cambiato il corso della storia: il suo cammino non procede verso l’ignoto o il baratro, ma verso la vittoria finale della vita sulla morte, del bene sul male.
Anche se a volte può sembrare che le cose vadano dal male in peggio, in realtà il male è già stato vinto alla radice, la gravitazione della vita è più forte di quella della morte, la forza dell’amore è più potente di quella dell’odio.
La fede ci dice che il Risorto è vivo ed è presente nella storia anche quando la sua presenza non viene immediatamente percepita.
Sul cammino della nostra vita splendono raggi di speranza. Uno di questi è l’elezione di Papa Francesco a Vescovo di Roma e Pastore della Chiesa universale.
Siamo rimasti sorpresi e subito affascinati da questo nuovo Pontefice, chiamato a portare aria fresca nella Chiesa sulle orme del Santo di Assisi e del Concilio Vaticano II.
Nel giro di pochi giorni si sono avvicendati nella cattedra di Pietro due Pontefici che ci hanno offerto un grande esempio di umiltà e semplicità evangelica: il teologo Benedetto XVI che riconosce di non avere più le forze adeguate per svolgere il ministero petrino ed entra nel silenzio della meditazione e della preghiera, il pastore Francesco che con avvincente semplicità richiama all’essenzialità della fede e della fraternità.
Una nuova primavera per la Chiesa e per il mondo. Buona Pasqua a tutti, una Pasqua di speranza!
di Giuseppe Orlandoni
Vescovo
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