Corinaldo: in tanti alla riproposizione di una Via Crucis praticata nel 1738
Presenti anche il sindaco Matteo Principi e l'assessore alla cultura Giorgia Fabri
La sera di venerdì 22 marzo, nella suggestiva penombra della chiesa di S.Francesco a Corinaldo, il sindaco Matteo Principi, l’assessore alla cultura Giorgia Fabri e numerosi fedeli hanno partecipato commossi alla riproposizione fedele di una Via Crucis praticata nel 1738, tratta da un volumetto trovato nel fondo antico della Biblioteca Comunale di Senigallia da Donato Mori, che ha compiuto una riduzione dei testi e una fedele trascrizione dei canti nella notazione musicale attuale.
Durante lo svolgimento della pratica devozionale, lo stesso Mori ha predicato le toccanti meditazioni (scritte all’epoca da un francescano di Brescia) e Serena Api, accompagnata all’arpa celtica da Irene Piazzai, ha creato un’atmosfera d’intimo raccoglimento, eseguendo le varie strofe del canto processionale e dello Stabat Mater in italiano settecentesco, mentre crocifero e ceroferari, con i sacconi da confraternita dotati di cappuccio integrale, visitavano le varie stazioni.
Le parole e la benedizione del parroco don Giuseppe Bartera hanno concluso la funzione sottolineandone il grande valore religioso e storico, capace a distanza di secoli di parlare ancora al cuore dei fedeli con francescana semplicità.
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