Sabato 16 marzo 2013 rimarrà una data storica per il rugby italiano, che nell’occasione all’Olimpico di Roma per la prima volta ha battuto (22-15) l’Irlanda in un incontro del Sei Nazioni.

Ma per un giovanissimo senigalliese presente tra i 75.000 dello stadio (record), quella data sarà ricordata come qualcosa di davvero indimenticabile. Si tratta di Ghiennadi “Ghiena” Mazzanti, 10 anni, atleta del vivaio del Sena Rugby Senigallia.

All’Olimpico a vedere il match c’era infatti anche “Ghiena” ma non in tribuna, bensì in campo, vicino ai nazionali italiani e irlandesi: il baby del Sena Rugby è stato infatti uno dei giovani entrati sul rettangolo verde assieme ai giocatori di Italia e Irlanda, in un rituale ormai abituale che – coinvolgendo i più piccoli – invita al rispetto tra avversari prima che si parta per la battaglia sportiva.

“Un’emozione speciale, rara, che non dimenticherò mai. Ero vicino a tanti atleti famosi, anche se non ho avuto modo di parlare con qualcuno di loro“, ammette Ghiennadi. Una giornata entusiasmante e lunga, iniziata qualche ora prima partecipando nel limitrofo Stadio dei Marmi a un minitorneo tra squadre giovanili.

“Ho iniziato col rugby circa un anno e mezzo fa in maniera casuale – evidenzia il giovane senigalliese – sono stato convinto da un amico a partecipare a una giornata di prova e mi è piaciuto subito, c’è grande spirito di squadra. Ora milito nella categoria Under 10“.

“Al momento i tecnici del Sena non hanno ancora scelto i ruoli definitivi, ma per le mie caratteristiche potrei essere un’ala – aggiunge il giocatore senigalliese – Il mio campione preferito però è un pilone, l’azzurro Martin Castrogiovanni“.

Il campione affermato e un giovanissimo agli inizi: entrambi però, accumunati dall’aver calcato l’erba dell’Olimpico.