L’ex medaglia d’oro a Mosca 1980, Pietro Mennea si è spento nella mattinata del 21 marzo a Roma. L’ex campione è morto a 60 anni. Mennea soprannominato “Freccia del Sud”, è stato primatista mondiale dei 200 metri dal 1979 al 1996: il suo record durò 17 anni.

Una carriera costellata di successi tra cui spicca l’oro di Mosca. Nella finale dei 200 m, Mennea affrontò il campione uscente Don Quarrie e il campione dei 100 m Allan Wells. Wells sembrò dirigersi verso una vittoria netta ma Mennea gli si avvicinò sul rettilineo e lo sopravanzò negli ultimi metri, aggiudicandosi l’oro per 2 centesimi di secondo. Vinse anche il bronzo con la staffetta staffetta 4×400 metri.

L’ex olimpico si è spento a causa di un male incurabile che lo affliggeva da tempo. Tutto il mondo dello sport italiano è in lutto. Appresa la notizia della morte del campione, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è rientrato precipitosamente da Milano, dove si trovava per impegni di lavoro. Il numero 1 dello sport italiano ha disposto l’allestimento della camera ardente per giovedì pomeriggio, nella sede del Coni, a Roma.

//www.youtube.com/watch?v=OBqX7sKozFE