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Senigallia, 46enne morto per un colpo in testa: indagati 6 medici

I 'camici bianchi', 4 di Senigallia e 2 di Torrette, sono accusati di omicidio colposo

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Ospedale di Senigallia

In attesa di conoscere l’esito dell’esame autoptico che potrebbe far luce riguardo la natura del colpo che sarebbe stato fatale a Hernan Guillermo Velluttini Del Rio, sono stati indagati 6 medici, quattro a Senigallia e due dell’ospedale di Torrette.

Per loro, l’ipotesi di reato è di omicidio colposo. Seconda l’accusa, il personale ospedaliero non avrebbe diagnosticato repentinamente, l’ematoma che avrebbe causato 2 giorni dopo il decesso dell’uomo.

Il 46enne, subito dopo  la botta subita, accompagnato dalla moglie, si era recato al pronto soccorso di Senigallia ma non venne sottoposto a nessuna Tac e nemmeno ricoverato per essere tenuto in osservazione. La prima diagnosi parlava di un semplice ‘trauma cranico non commotivo’. Questo avveniva nella notte a cavallo tra il 7 e 8 marzo.

L’uomo ha fatto ritorno all’ospedale 2 giorni dopo, la mattina dell’10 marzo, quando le sue condizioni oramai erano peggiorate in maniera irreversibile. Solo a questo punto, Del Rio è stato sottoposto ad una Tac che ha evidenziato l’entità dell’emorragia e del trauma  cranico. I medici di Senigallia si sarebbero a questo punto consultati con il personale di Torrette chiedendo se fosse il caso di intervenire chirurgicamente ma, al riguardo, avrebbero avuto responso negativo.

Monitorando il grave peggioramento dell’uomo, ci sarebbe stata una seconda telefonata da parte del personale senigalliese ai medici di Torrette per chiedere se fosse il caso di trasferire il malato nella struttura anconetana ma anche in questo caso, viste le condizioni oramai terminali dell’uomo,  la risposta sarebbe stata negativa.

Del Rio è deceduto all’Ospedale di Senigallia, poche ore dopo il suo ricovero, nella mattinata dell’11 marzo. Le indagini della Procura proseguono anche in questa direzione, per cercare di far luce sulle effettive responsabilità ed eventuali negligenze del personale ospedaliero.

E’ ancora indagato invece E.T.C.G., 36enne peruviano che, secondo l’accusa, sarebbe il responsabile del trauma cranico che ha causato il decesso di Del Rio. Secondo la Procura infatti, il 36enne avrebbe inferto il colpo durante una rissa scaturita per futili motivi.

L’uomo, dal canto suo, ha sempre respinto questa ipotesi, sostenendo che il 46enne è caduto accidentalmente battendo la testa. Al riguardo, si attende l’esito dell’autopsia per cercare di avere qualche elemento in più. Indizi che non sarà possibile reperire dalle registrazioni del telecamere del locale dove è avvenuta la colluttazione perché le immagini si sovraregistrano automaticamente.

Commenti
Ci sono 4 commenti
Melgaco 2013-03-21 14:42:30
Spero in una durissima condanna per la superficialità (nota a tutti) di molti medici del pronto soccorso
Sofía 2013-03-22 02:50:23
Espero se haga justicia!!!
paolette latouche 2013-03-22 08:24:20
Chi ha sbagliato deve pagare sicuramente.Per primo chi gli ha procurato il trauma.Non so se doveva rimanere ricoverato in osservazione o meno questo non sta me dirlo in ogni caso bisogna anche informare le persone che la Tac può essere NEGATIVA fino a 24\48 ore dopo il trauma.
isabel 2013-03-22 14:32:42
Omissione di soccorso, incompetenza, mancanza di qualificazione, sapienza etc..
Ma cosa ci vuole pretendere in un paese di corruzione, nepotismo, sprechi (per pagare i fannulloni e politici presuntuosi e incompetenti), rigidità, maleducazione, malformazione e mille in più???????
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!
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