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Recuperato vivo l’uomo gettatosi dal molo di levante di Senigallia

Scattano pronti i soccorsi istituzionali e da parte di alcuni cittadini - FOTO

Operazioni di salvataggio di una persona al porto di Senigallia

E’ stato salvato da due diportisti che lo hanno sentito gridare mentre era in acqua e poi, dopo i primi soccorsi del 118 effettuati sul posto, è stato trasportato all’ospedale di Senigallia. Ha 53 anni F.V., l’uomo di Serra de’ Conti che nella tarda mattinata (poco dopo l’una) di mercoledì 13 marzo è stato recuperato dalle acque subito a largo del porto di Senigallia, dopo un tentativo di suicidio.

Sull’episodio, col passare delle ore, si sta facendo chiarezza: un pescatore riferisce di aver visto l’uomo gettarsi volontariamente in acqua, dalla cima del molo di levante, anche se in un primo momento si era pensato ad un malore improvviso. Le forze dell’ordine intervenute, dopo aver interrogato il protagonista del fatto, hanno però confermato l’intenzionalità del gesto. Sulle motivazioni, chiaramente, vige il massimo riserbo.

Operazioni di salvataggio di una persona al porto di SenigalliaDopo essere finito in acqua, l’uomo ha gridato per chiedere aiuto e, fortunatamente, è stato sentito da diverse persone: alcune sono corse a prendere una ciambella di salvataggio, altre hanno chiamato i soccorsi, mentre due diportisti che si trovavano su una barca a vela, Gianni Vivaldi e Claudio Leone, sono usciti dal porto per cercare di recuperare l’uomo in balìa della corrente che lo stava portando a largo.

Immediatamente sono scattate le operazioni di soccorso con un’ambulanza del 118, la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco e una volante del Commissariato prontamente intervenuti nella darsena dove attraccano le imbarcazioni, attigua alla sede di Lega Navale e Club Nautico di Senigallia. A seguire, è atterrata sul luogo di quello che sembra essere un tentato suicidio anche l’eliambulanza partita dall’Ospedale Regionale di Torrette.

L’uomo è stato dichiarato fuori pericolo dai medici del pronto soccorso di Senigallia, anche se per la nottata verrà tenuto in osservazione, dato il principio di ipotermia riscontrato.

L'eliambulanza al porto di SenigalliaL'eliambulanza al porto di SenigalliaL'imbarcazione con cui è stato salvato l'uomo a Senigallia

Commenti
Solo un commento
Cavallari Gilberto 2013-03-14 10:00:52
Sono gesti della disperazione che si ripetono frequentemente. Viviamo in un tempo di difficoltà dovuto all'andazzo di questa società malata, difficoltà di lavoro di non riuscire a vivere per le pensioni di fame elargite dal nostro governo, di un governo di papponi, disonesti e bugiardi. Le misure sempre più restrittive strozzano le imprese che non riescono a pagare gli operai se non con qualche spicciolo ogni tanto, gente sola e lasciata sola nella disperazione anche dai servizi sociali e quant'altro possiamo aggiungere. Cosa possiamo aspettarci dal futuro? Stiamo a vedere i nostri governanti che abbiamo votato cosa faranno della nostra Italia; il lato comico è che il comico è diventato un pagliaccio mettendo in ridicolo il popolo italiano. Abemus Papam, ma quando avremo il nostro governo?
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