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Senigallia: secondo appuntamento col festival “Corto circuito”

Alla Piccola Fenice prosegue con un occhio alla Palestina la rassegna di cortometraggi

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Il Teatro La Fenice di Senigallia

Secondo appuntamento giovedì 14 marzo alle ore 21,15, presso la Piccola Fenice di Senigallia, con Corto Circuito, rassegna cinematografica dai festival di cortometraggi. Questa seconda serata presenta il “Terra di Tutti Festival” di Bologna, ed è dedicata alla Palestina.


Sacred stones
di  Laila Higazi, Muayad Alayan     2011, Palestina, 53’

Considerata da molti come il petrolio bianco della Palestina, la pietra naturale è la materia prima palestinese più richiesta. In ogni caso, l’industria palestinese della pietra è tenuta a servire le esigenze edilizie di Israele, compresa la costruzione di insediamenti illegali in terra palestinese. All’interno dei villaggi, dei campi rifugiati e delle città, le condizioni in cui avviene l’estrazione della pietra naturale provocano disagi ambientali, sociali e di salute. Di fronte ai lamenti dei palestinesi l’occupazione israeliana risponde con la persecuzione. Le voci dei palestinesi restano inascoltate da parte delle organizzazioni internazionale e le stesse autorità palestinesi ignorano quale sia il metodo migliore per cambiare il corso che l’industria sembra aver preso.

Muayad Alayan, regista, nasce in Palestina e si stabilisce a Gerusalemme. Il suo recente cortometraggio Lesh Sabreen è stato premiato e selezionato in oltre sessanta festival in tutto il mondo. Insegnante di cinematografia al College Dar Al Kalima a Betlemme, collabora con il Bethlehem Media Center (BMC), dirigendo programmi e serie televisive, film e video educativi.
Laila Higazi è biologa ambientale e regista di documentari sull’ambiente. Dopo aver studiato biologia ambientale alla Free University di Bruxelles, torna a stabilirsi a Gerusalemme. Qui organizza e coordina differenti progetti di formazione per i media in campo ambientale.

Israel vs Israel
di Terje Carlsson,      2010, Svezia, 58’

Una nonna, un rabbino, un anarchico e un ex-soldato; Quattro israeliani che cercano di porre fine all’occupazione dei territori palestinesi. Israel vs Israel racconta degli attivisti di pace ebrei che, attraverso azioni e parole, prendono posizione contro 40 anni di occupazione e insediamenti illegali. Il documentario ritrae la lotta disperata di chi cerca di dare il suo contributo per migliorare la vita dei palestinesi e viene per questo spesso demonizzato e considerato pericoloso per lo stato ebraico.
Terje Carlsson é un giornalista freelance, vive da molti anni a Gerusalemme, lavora per emittenti nazionali svedesi. Ha prodotto cortometraggi sull’ex Jugoslavia, il Sudafrica e diversi paesi del Medio Oriente. Nel 2008 ha completato il suo primo lungometraggio “Welcome to Hebron”, vincitore di numerosi premi in festival di tutto il mondo. La pellicola Israel vs Israel è stata premiata in occasione dei seguenti Festival: Istanbul Documentary Film Festival, One Shot ISFF Festival 2011, Al-Jazeera Documentary Festival 2011 (premio Public Liberties and Human Rights Award).

L’appuntamento è  organizzato dall’Associazione Confluenze (www.confluenze.eu) in collaborazione con il Circolo Cinema Linea d’Ombra, il Gruppo Volontariato Civile sezione Marche ed il Comune di Senigallia.

Terra di Tutti Film Festival (TTFF) è la rassegna di cinema e documentario sociale  promossa ed organizzata a Bologna dalle ong GVC ( Gruppo Volontariato Civile) e COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti). La rassegna, che ha avuto in questi anni una crescita costante, è giunta nel 2012 alla sua 6° edizione e vuole, attraverso la presentazione di documentari sociali provenienti dal sud del mondo, accendere i riflettori su conflitti dimenticati, lotte per i diritti e difesa delle risorse naturali: questioni il più delle volte non considerate dai mezzi di comunicazione di massa. Nell’ultima edizione, sono stati selezionati 50 documentari d’autore (fra cui numerose opere prime) per raccontare storie di migrazione e conflitti, giovani e nuove periferie, ambiente e sviluppo sostenibile, globalizzazione e diritti, lotta alla povertà, distribuiti in sessioni tematiche che si sono susseguite durante le giornate del Festival.

Prossimi appuntamenti giovedì 21 e giovedì 28 marzo.

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