Grossa partecipazione e stimoli nei primi due giorni di “di Segni e di Parole”
Sabato 16 marzo ultimo appuntamento all'insegna di un abbinamento del tutto casuale
“di Segni e di Parole”, ha aperto la sua edizione con due giornate dense di cultura e di stimoli. Il 9 marzo Giorgio Pegoli e cinque fotografi hanno presentato il libro “Luci e Ombre” che ha raccolto un intero percorso dedicato alla fotografia.
Il libro esprime soprattutto messaggi diversi a seconda di chi si trova dietro l’obiettivo evidenziando un percorso emozionale e di amicizia che si è creata nel gruppo durante il percorso.
Il 10 marzo giornata dedicata alla poesia e al “segno” ha visto un pubblico interessato che ha interagito con gli artisti come in un vero “salotto”.
Nel “segno” e nella “parola” i protagonisti sono stati rispettivamente Fabio Stronati e Giulia Torbidoni. In un clima di suggestione e partecipazione Giulia Torbidoni ha letto la sua poesia “La Confessione” al pubblico. Dopo le sue parole è stato scoperto “il Segno” di Fabio Stronati che si è mostrato al pubblico con una composizione molto raffinata formata dal testo della poesia stampato con caratteri mobili a mano e un’acquaforte in due versioni diverse.
L’abbinamento del tutto casuale come vuole la tradizione della manifestazione, ha visto il pubblico impegnato in un dibattito sulle parole della poesia e l’immagine dell’acquaforte, interagendo anche con gli artisti sulla tecnica e sul messaggio della poesia.
A seguire Fabio Mario Serpilli Presidente dell’Associazione Versante ha condotto un’interessante conversazione sulla poesia presentando i poeti Franco Patonico ed Edda Baioni Iacussi.
Le poesie in dialetto senigalliese hanno evocato la nostra città, le spiaggie e storie della vita di tutti i giorni.
Sabato 16 marzo ultimo appuntamento della “parola” dei poeti e del “segno” che sarà svelato dopo la lettura della poesia.
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