Ricettazione di iPhone falsi a Senigallia, nei guai due giovani
Fermati dalla Polizia in piazza del Duca due rumeni di 28 e 31 anni con addosso ben 7 cellulari falsi
Erano in possesso di ben sette cellulari iPhone ancora nuovi e con la pellicola protettiva, ma in realtà si trattava di falsi contraffatti che tentavano di rivendere nel senigalliese. Per questo sono finiti nei guai due cittadini rumeni fermati mercoledì mattina, 6 marzo, da una volante della Polizia in piazza del Duca, a Senigallia.
Durante le operazioni di verifica dell’identità, gli agenti hanno controllato anche i telefoni, verificando rapidamente che erano stati contraffatti, pur essendo molto somiglianti agli originali per la qualità dei materiali e per l’accuratezza dei particolari. I telefoni, inoltre, erano privi dell’IMEI, cioè del codice numerico che identifica univocamente qualunque terminale mobile.
Interrogati sulla provenienza dei telefoni, i due uomini – C. V. e R. G., due rumeni, rispettivamente di 28 e 31 anni, domiciliati in provincia di Rimini – hanno dichiarato di averli acquistati a Milano da un nordafricano, al costo di 40 euro l’uno, per poi tentare di rivenderli altrove a 70-80 euro al pezzo.
I due rumeni sono stati denunciati per i reati di ricettazione e di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, mentre i telefoni sono stati sequestrati.
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