Due militari italiani feriti in Afghanistan per l’esplosione di una mina
Trasportati all'ospedale statunitense di Farah, i due non sono in gravi condizioni
Nuovo attentato ad un convoglio militare italiano in Afghanistan e ancora feriti tra le fila italiane. Un mezzo blindato Lince, parte di un convoglio di nove mezzi, è stato oggetto di un’esplosione lungo la strada da Bala Baluk a Shewan, nella provincia di Farah, nella parte meridionale del paese.
A riferirlo una nota dello Stato maggiore della Difesa in cui si parla di due militari italiani feriti alle braccia, ma non sono in gravi condizioni. Con loro è rimasto ferito anche un interprete afghano, anche lui in modo lieve.
Al passaggio della fila di mezzi, alle ore 8.50 (le 5.20 in Italia) di mercoledì 6 marzo 2013, il blindato è finito su una mina o un ordigno rudimentale che ne ha causato il ribaltamento.
I feriti, impegnati in una missione di addestramento della polizia afghana a Shewan, sono stati trasportati all’ospedale Usa a Farah.
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