Michele ‘Babo’ Bartoli, classe 1983, è l’attuale vice-allenatore della Goldengas. Senigalliese doc, è cresciuto sportivamente nelle giovanili della Pallacanestro Senigallia esordiendo giovanissimo in prima squadra. A causa di alcuni problemi fisici smise presto i panni di giocatore a favore di quelli da Coach, rimanendo sempre nell’ambito cestistico.  E’ stato assistete allenatore per 3 anni del Basket Marzocca (serie D e C2), 4 anni allenatore settore giovanile Maior Basket Senigallia. E’ al suo primo anno come vice allenatore alla Goldengas Senigallia in B dilettanti.

Abbiamo stilato con lui un bilancio di queste prime 22 partite del campionato DNB della compagine senigalliese.

Stiliamo un bilancio stagionale: sono state giocate 22 partite su le 30 totali e la Goldengas si trova all’11sima posizione dalla classifica DNB: soddisfatti oppure erano altri gli obiettivi stagionali?

Direi che siamo in linea con quello che ci eravamo prefissati, anche se dobbiamo recriminare per un paio di sconfitte casalinghe (Virtus Siena e Rimini) maturate negli ultimi minuti. Se avessimo vinto, quelle sarebbe stato un campionato ottimo per noi.

La squadra alterna prestazioni suntuose con le prime della classe ed altre più opache contro le piccole: come spiega questi cali di tensione?

L’alternanza di risultati è stata dovuta soprattutto alle tante novità che hanno accompagnato questa stagione: la squadra è stata profondamente rinnovata rispetto allo scorso anno, solo 3 su 10 sono i giocatori riconfermati dall’anno scorso; l’allenatore, Alessandro Valli, è al primo anno sulla panchina della Goldengas; ed inoltre, siamo stati inseriti, per la prima volta, nel girone con le squadre toscane, che all’inizio dell’anno erano state sottovalutate da molti esperti del settore. Tutti questi elementi hanno comportato che il periodo di amalgama è stato particolarmente lungo e a risentirne è stata la nostra continuità in campo.

Quali sono i giocatori che si sono messi maggiormente in luce nella rosa senigalliese?

Nostra intenzione all’inizio dell’anno era quella di dare spazio gradualmente ai giovani del nostro settore giovanile. Direi che siamo riusciti nell’intento, ma il merito è loro, perchè si sono guadagnati la possibilità di giocare grazie a ciò che stanno dimostrando negli allenamenti.

Qual è la squadra che più vi ha impressionato?

La squadra migliore affrontata è stata secondo me Ravenna, ma il campionato è ancora lungo e i Playoff molto insidiosi.

Che finale di stagione si devono attendere i tifosi della Goldengas?

Mancano 8 giornate alla fine del campionato e noi lotteremo fino in fondo per trovare un posto nei playoff, che distano solo pochi punti, pur dovendo affrontare una concorrenza molto agguerrita. In particolare, ci attendono 3 derby, tutti da affrontare con il coltello tra i denti!

E qual è il tuo personale bilancio di questa stagione da vice della Goldengas?

Sicuramente positivo, anzi, colgo l’occasione per ringraziare dell’opportunità che mi è stata data dal Presidente della società Claudio Moroni, dal Direttore Sportivo Federico Ligi, e dall’allenatore Alessandro Valli.