La pittura veneta del ‘500 al centro della nuova lezione della Luas Senigallia
L'appuntamento è previsto per il 28 febbraio 2013 all'auditorium San Rocco
“Luce e colore nella pittura veneta del Cinquecento” sarà il tema della lezione del corso di storia dell’arte della Libera Università per Adulti che Anna Pia Giansanti, storico dell’arte e responsabile del corso, terrà il prossimo giovedì 28 febbraio 2013 alle ore 16,30. all’auditorium S.Rocco.
Le arti figurative nel cinquecento evidenziarono due tendenze fondamentali: quella che vedeva il prevalere del disegno, alla cui perfezione miravano soprattutto gli artisti dell’area toscana e romana, e quella basata sul colore tonale, che raggiunse livelli espressivi eccezionali nell’area veneta. Quest’ultima tendenza trovò nuovi interpreti e sperimentatori in due straordinari artisti: Giorgione e Tiziano.
Il primo ebbe vita breve, anche se la sua opera rimase un punto fermo dell’esperienza pittorica veneziana. Tiziano fu invece il grande protagonista della stagione rinascimentale, grazie ad una vita lunga ed intensa che lo portò ad operare anche lontano da Venezia. La pittura di Tiziano rimase un grande esempio per le generazioni successive di pittori, esercitando un’influenza non meno vasta di quella di Raffaello o di Michelangelo.
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