Scommesse online: come scegliere i giochi di Stato
In Italia si concentra il 22% del mercato mondiale del gioco in internet, ecco perchè
Lo abbiamo sempre saputo, ma oggi sono anche le statistiche a dircelo: gli italiani sono una nazione molto legata ai giochi e da quando sono stati legalizzati, anche ai giochi online. Nonostante la nostra nazione soffra di un digital divide ancora intollerabile per un paese occidentale, è proprio l’Italia lo stato al mondo in cui si concentra il maggior numero di scommesse e di giocate online: pur avendo solo l’1% della popolazione mondiale, rappresentiamo il 22% del mercato mondiale del gioco online.
Questi numeri non ci devono però ingannare: nel nostro paese infatti (con le opportune regolamentazioni e limitazioni) scommesse sportive, poker e casinò online sono legali. Ma che cosa succede in grandi mercati, come gli Stati Uniti, in cui questi non sono ancora consentiti? Semplicemente i giocatori si rivolgono a siti offshore, che hanno quindi i loro server in paesi esteri, per cui questo tipo di scommesse non sono di fatto contabilizzate dallo stato: è per questo che l’Italia è i primo mercato mondiale! E soprattutto le scommesse su siti non autorizzati non sono sicure: che garanzia dà ad un giocatore un sito che ha il permesso di operare all’interno di uno stato?
Questo discorso vale anche per l’Italia: gli utenti che vogliono scommettere online, devono rivolgersi a siti che hanno regolare licenza aams. I siti con licenza aams si distinguono per il logo che riportano (il logo dell’AAMS, adesso incorporata dall’Agenzia delle Dogane) e per il fatto che la loro licenza è verificabile sul sito dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. Chi si trova in uno di questi siti può essere sicuro di fare scommesse sportive adesso!
E’ importante capire infatti come funziona il nostro ordinamento, per potersi muovere su siti sicuri. In Italia infatti le scommesse sportive online sono legalizzate, ma non liberalizzate: questo significa che si può scommettere solo su siti autorizzati, ossia siti che hanno ottenuto la licenza AAMS. Anche in Italia è quindi possibile imbattersi in siti offshore, ossia che non hanno la licenza, ma che sono ancora accessibili dall’Italia. E’ importante evitare questi siti, che non offrono alcuna garanzia di tutela, ed affidarsi ad operatori autorizzati e conosciuti, come William Hill, per citare uno dei marchi sicuri più famosi. Per maggiori informazioni sulle normative vigenti e scaricare la lista completa dei siti autorizzati potete visitare aams.gov.it.
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