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Concorso ostetriche a Senigallia, chiuse indagini preliminari: nuove testimonianze

Chiesto l'intervento della politica, ma Mezzolani e Mangialardi aspettano una sentenza prima di parlare

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L'ospedale civico di Senigallia, tra via Rossini, via Po, stradone Misa e via Cellini

Ci sarebbero nuove testimonianze per l’indagine sul concorso per l’assunzione, a tempo indeterminato, di quattro ostetriche presso l’ospedale di Senigallia. Concorso viziato da brogli nella valutazione dei test, con alcune candidate favorite dalle esaminatrici che per questo sono state denunciate dai Carabinieri del Nas di Ancona. Nuove testimonianze che avrebbero confermato quanto espresso dopo la segnalazione di una candidata respinta che ha denunciato la situazione e grazie a cui sulla vicenda ora farà luce la magistratura.

Le indagini sono state rese note venerdì 22 febbraio dal Nas di Ancona che ha riferito espressamente che le quattro esaminatrici “indagate si erano effettivamente accordate tra loro per favorire alcune concorrenti (conosciute dalla commissione per aver già svolto attività a tempo determinato presso il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale marchigiano) a danno di altri partecipanti“.

Per il momento è stato notificato alle interessate l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e il rinvio a giudizio: entro il 12 marzo le componenti della commissione potranno depositare le memorie difensive, anche se ancora deve essere nominato il loro legale. Nel frattempo continuano a lavorare – proprio perché non vi è ancora una sentenza di condanna o assoluzione – nel reparto di ostetricia e ginecologia, assieme alle candidate favorite.

Sull’argomento è intervenuta subito la politica: dal consigliere regionale Giovanni Zinni, il quale ha richiesto le dimissioni dell’assessore alla Sanità Almerino Mezzolani e del direttore generale Asur Marche Piero Ciccarelli, al consigliere comunale Maurizio Perini, che invece si è soffermato sul livello cittadino dando al sindaco Maurizio Mangialardi “mandato pieno a intervenire anche in maniera dura sulle questioni delicate che ora stanno emergendo”.

Gli stessi interessati (Mezzolani e Mangialardi) si sono riservati di valutare la situazione solo dopo la sentenza del tribunale di Ancona. L’assessore regionale alla Salute, Mezzolani, ha assicurato che “la direzione generale dell’Asur attende i risultati dell’indagine avviata dall’Autorità giudiziaria e adotterà gli eventuali provvedimenti che si renderanno necessari, non appena vi sarà un pronunciamento da parte del tribunale penale. A oggi, infatti, è stato notificato agli interessati l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, che non può certo essere scambiato per un provvedimento di condanna“.
Stessa linea per il primo cittadino senigalliese che ritiene “prematuro esprimersi perché non vi sono ancora condanne ma indagini“.
Ma a Perini è lo stesso assessore regionale a rispondere implicitamente sostenendo che “i concorsi sono gestiti in totale autonomia da commissioni tecniche, costituite secondo norme di legge. Se i componenti di queste commissioni commettono illeciti, ne rispondono personalmente“. Senza intervento della politica quindi.

Commenti
Ci sono 7 commenti
Sandro 2013-02-25 10:44:02
Paesino che vai, scandalo e truffa che trovi...tanto a destra tanto a sinistra...per parcondicio chiaramente. Chissà se adesso il nostro per nulla amato Sindaco scriverà alle esaminatrici per chiedere loro di fare un passo indietro come l'illustre bel ciuffo scrisse a Berlusconi. Sbaglio o l'ospedale di Senigallia tra reparti inaugurati e mai aperti, tagli al personale, macchinari rotti, attese eterne, scandali e truffe varie è diventato un bel casotto? No, non si sbaglia...ecco gli effetti della politica, di questa politica della sinistra!!!
Angy 2013-02-25 12:20:41
scusa Sandro ma mi sembra che tu stia dicendo una stro@@@ta galattica!che centra che il sindaco è di pesudo sinistra?!pensi che se fosse stato di centro destra le cose sarebbero diverse?!magari una bella privatizzazione no?!?invece di attendere per fare un esame lo vai a fare a pagamento subito subito!il problema è nella gestione a monte, in regione,nella creazione dell'area vasta e dei tagli che sono stati fatti.pensa e rifletti.
+- io 2013-02-25 12:37:10
Anche a roma parentopolie amicizia hanno fatto felici diverse persone li senza concorso addirittura e con livelli da dirigenti

Pazienza
Sandro 2013-02-25 13:01:40
La regione Marche da chi è diretta Angy? DALLA SINISTRA! L'Area Vasta chi l'ha creata? LA SINISTRA! I Tagli chi li ha decisi? LA SINISTRA. Come vedi non sono io quello che deve pensare e riflettere, forse sei tu che devi scendere dal pero e confrontarti con una realtà completamente diversa dai tuoi pensieri astratti! Ma capisco che potrebbe essere difficile per te che ovviamente devi difendere questo sistema perchè molto probabilmente ne sei coinvolto. E sei così "ignorante" (nel senso che ignori) in politica che neanche sai che a "destra" i ticket non sono per niente graditi, perchè con quello che si paga (che ti rubano) di tasse, la sanità dovrebbe essere gratuita come in tutti i paesi nordici: Svezia, Danimarca... quindi gli esami a pagamento sono buoni per la tua testa e non per un paese civile e funzionante. Informati come funziona la Sanità nei paesi nordici....informati cosa accade ad una donna dal giorno che scopre di essere incinta...informati su cosa accade a chi viene, purtroppo, colpito da un infarto o gli viene diagnosticato un cancro...ora sta a te pensare e riflettere!
Paolo 2013-02-25 19:23:16
Ma perché in questo caso niente nomi, cognomi e magari qualche bella foto ancora sorridente?
noi siamo scemi 2013-02-25 19:25:29
Vedi Sandro
00zor 2014-08-10 16:18:34
Vorrei raccontarti il seguito della novella, che e' sicuramente più indigesta.
I ........... sono stati regolarmente assunti, e il resto dei partecipanti ha ottenuto come premio di consolazione la pubblicazione della graduatoria sulla gazzetta regionale.
La graduatoria non e' stata più utilizzata nemmeno per i contratti a termine regionali.
Peccato che i nostri ministri parlamentari perdono tempo a fare decreti in legge.
Meglio prendere un maalox.
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