Una nuova segnalazione di furto in abitazione, dopo quelle avutesi nei giorni scorsi, è arrivata ai Carabinieri della giuridizione senigalliese: domenica 17 febbraio, i residenti d’una casa in via delle Gardenie hanno denunciato di essere stati visitati dai ladri nella serata di sabato 16 febbraio.

Poca la refurtiva trafugata – un computer e una consolle Play Station – portata via dai ignoti introdottisi nella casa dopo aver forzato una porta finestra. Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Montemarciano non hanno però permesso il rinvenimento di elementi utili all’identificazione dei responsabili.

Refurtiva recuperata per quanto riguarda invece il colpo avvenuto sul lungomare G.Marconi di Senigallia, ai danni del ristorante L’Ancora. Nel corso di un sopralluogo all’interno della struttura, i Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno rinvenuto una chiave di uno scooter, non appartenente ai titolari o al personale del ristorante.
Pensando che l’avesse smarrita il ladro durante il colpo, i militari sono tornati nel pomeriggio nel ristorante alla ricerca dell’uomo: quest’ultimo, alla vista dei Carabinieri ha abbandonato uno zaino e si è dato alla fuga.

All’interno dello zaino vi era tutta la refurtiva, evidentemente non ancora smerciata, restituita dunque ai proprietari.
Dell’uomo – J.M., classe 1983, tunisino, noto per precedenti specifici, senza fissa dimora – identificato grazie al sistema di sorveglianza interno del locale, sono ancora incorso le ricerche.

Sempre nella giornata del 17 febbraio, un residente a Montemarciano, P.Q., classe 1977, è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia. Al 36enne, infatti, era stata sequestrata l’auto l’8 novembre 2012, una Peugeot 206 che gli era stata affidata in custodia.
L’uomo aveva però deciso di venderla ad una concessionaria di Marina di Montemarciano, violando così due specifici articoli del codice penale inerenti gli obblighi del custode di mezzi posti sotto sequestro e “ricevendo” in cambio una denuncia.