Alla Caritas di Senigallia il nuovo progetto per la diagnosi dell’infezione da HIV
Il pratico test permette di avere tramite saliva un responso attendibile al 99,6% in 20 minuti
La Caritas di Senigallia presenta il nuovo progetto ministeriale per la diagnosi precoce dell’infezione da HIV attraverso il test salivare. L’ambulatorio Caritas di Senigallia è uno dei 20 centri in tutta Italia nei quali sarà possibile usufruire per 4 mesi di questa nuova tipologia di controllo, a partire dalla prima settimana di marzo. Questa importante iniziativa è stata approvata nel gennaio scorso dal Ministero della Salute ed è tutt’ora in via di sperimentazione.
Il pratico test Oral quick permette al paziente di rilevare un campione della propria saliva dalle labbra o dalla gengiva, una volta prelevato il liquido è necessario attendere 20 minuti il riscontro del test. La presenza di una sottile linea rossa indica assenza di anticorpi ed esito negativo, qualora invece il paziente dovesse trovare nel rilevatore due linee rosse, queste indicherebbero la presenza di anticorpi, necessari all’organismo per combattere il virus e quindi l’effettiva infezione. Il test ha un’attendibilità del 99,6% e la Caritas dispone attualmente di circa 200 kit-test salivari.
“L’AIDS sembra una malattia dimenticata, quasi passata di moda, in realtà i rischi di questa subdola patologia non vanno affatto sottovalutati” ha dichiarato il Prof. Attilio Casagrande, già Primario del pronto soccorso di Senigallia ed attualmente medico volontario presso l’ambulatorio Caritas di Piazza della Vittoria ” In tutto il mondo questo test è già una realtà, in Italia siamo ancora in fase di sperimentazione, ma è inutile negare che tutti ne beneficerebbero. Il personale medico ridurrebbe i rischi biologici e tutti i soggetti più a rischio avrebbero maggiori garanzie. Oltre alla Caritas, anche la comunità Arcigay si è battuta per promuovere questa iniziativa, nonostante solo il 40% dei cittadini accetta di buon grado controlli e prevenzione; il restante 60% è diffidente e non si avvicina a nuove tecniche di ricerca”.
L’ambulatorio accoglie mediamente 300/400 persone all’anno e lo staff medico collabora costantemente con la clinica di malattie infettive di Ancona del Prof. Giacometti.
“Il Ministero della Salute ha selezionato soltanto il nostro ambulatorio nelle Marche per portare avanti questo progetto” ha proseguito Giovanni Bomprezzi vice direttore della Caritas di Senigallia ” Il lavoro medico viene pazientemente seguito da 6 infermieri e 2 medici che per spirito di solidarietà aiutano la Caritas nel mondo del volontariato. Ovviamente lo staff si impegna ad assistere con maggiore intensità i poveri tra i poveri, ovvero malati. Queste persone oltre a sopportare il peso schiacciante della malattia devono fare i conti con una povertà in continua crescita“.
Per maggiori informazioni rivolgersi al centro Caritas di Piazza della Vittoria (Chiesa del Portone) di Senigallia.
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