Il Partito Democratico organizza per venerdì 15 febbraio alle ore 17 un incontro con il sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi. Rosarno è diventato il paese simbolo per la lotta per la legalità, il paese da cui è partita la rivolta dei braccianti e la ribellione delle donne di ‘ndrangheta.

Elisabetta Tripodi ne è diventata Sindaco a seguito dello scioglimento e commissariamento per infiltrazioni mafiose e vive sotto scorta da quando è stata minacciata di morte  dopo che il Comune ha deciso di costituirsi parte civile in un processo contro la cosca, confiscando beni alla famiglia del boss Rocco Pesce.

Di fronte alle desolanti cronache di quotidiani arresti e indagini che vedono protagonisti gli amministratori della cosa pubblica, riteniamo fondamentale dar voce e porre l’attenzione su quanti, con coraggio e atti concreti, ogni giorno,  lottano dall’interno delle istituzioni, spesso in silenzio e in solitudine, per l’affermazione della legalità.

Concita De Gregorio ha dedicato un capitolo del suo ultimo libro “Io vi maledico”  a Elisabetta Tripodi e ad altre quattro donne sindaci del meridione, che, per 800 euro al mese, ogni giorno sfidano  la criminalità organizzata, a costo della sicurezza propria e dei propri cari, per amore della terra in cui sono nate e per porre le basi di un futuro di lavoro e legalità alle generazioni più giovani, perchè non siano anch’esse costrette a scappare per paura o necessità.

Un passo del libro “La gente non si fida più di nessuno e ha ragione. Non è l’antipolitica il nostro nemico, è la brutta politica. Chissà se lo capiscono lassù a Roma che serve coraggio. Non è difficile, davvero. Venite a vedere qui da noi: ci sono donne ad ogni angolo di strada che si battono, in silenzio e da sole, come leoni”  (Elisabetta Tripodi da libro” Io vi maledico” di Concita De Gregorio ed. Einaudi Stile Libero).

L’appuntamento è per tutti venerdì 15 febbraio alle ore 17 all’Auditorium San Rocco.

La cittadinanza è invitata.