Danni e sporcizia per le mareggiate sul lungomare di Senigallia
Lungomare Marconi sotto assedio, ma le soluzioni ancora latitano
Rami e rifiuti sono quello che rimangono della mareggiata tra lunedì 11 e martedì 12 febbraio. Oltre ai danni alle strutture che insistono sull’arenile e alla spiaggia stessa.
Il lungomare Marconi di Senigallia torna al centro della cronaca dopo le onde che hanno causato problemi e danni, nella nottata di lunedì 11. Danni per situazioni che tornano puntuali come ogni inverno e per le quali sembrano ancora lontane le soluzioni. A lamentarsi sono soprattutto i titolari degli stabilimenti balneari dopo che già nell’ottobre scorso vi furono altre onde problematiche.
E i “passati” lavori al porto, che ne hanno in parte modificato la conformazione, sembrerebbero aver peggiorato la situazione, “indirizzando” il mare a sfogarsi nella prima parte del lungomare Marconi. Lo stabilimento Bora Bora, il primo del litorale sud partendo dal porto, è uno di quelli che ha subito i maggiori danni: la forza del mare ha spostato la piscina di un paio di metri, entrando persino nella veranda del ristorante, fortunatamente chiuso quando la mareggiata è salita.
E ora si chiedono a gran voce soluzioni che possano smorzare le onde prima che si infrangano sul litorale, con conseguenze anche per il ripascimento, ogni volta da ricominciare da capo.
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