Politiche 2013, ecco le proposte dei candidati PD delle Marche
Meno Imu, più posti di lavoro e investimenti. Lodolini: "Noi parliamo di cose concrete"
In una campagna elettorale dove c’è chi urla e chi promette miracoli o nuovi condoni per coloro che hanno evaso le tasse, noi candidati Pd in tutto il territorio, nelle Piazze e nei Mercati o nelle iniziative pubbliche, parliamo di cose concrete da fare per rilanciare il lavoro e l’occupazione anche nel nostro territorio.
Alcuni esempi. Con le nostre proposte gli italiani si ritroveranno nelle buste paga incrementi di oltre 100 euro al mese agendo sul meccanismo del cuneo fiscale.
Oltre alla detrazione fino a 500 Euro proposta dal Pd che produrrebbe come effetto l’esenzione Imu sulla prima casa all’80% dei proprietari, il PD prevede un progressivo alleggerimento della pressione fiscale, accompagnato da un abbassamento dei costi dei servizi.
Il nostro programma per lo sviluppo e la crescita può consentire subito la creazione di oltre 1milione 600 mila posti di lavoro attraverso la green economy e la valorizzazione, salvaguardia e messa in sicurezza del territorio. Si tratta di nuova occupazione, soprattutto giovanile, che, oltre a sgravare le famiglie che hanno a carico figli ormai adulti perché inoccupati, produrrà nuova ricchezza. Queste sono cose realizzabili, reali e concrete.
Per ripartire sarebbe opportuno provvedere al pagamento degli arretrati alle aziende che hanno lavorato per la Pubblica Amministrazione per un importo pari a 10 miliardi di euro l’anno per 5 anni. Emettere, in sintesi Titoli di debito pubblico vincolati, per aiutare molte piccole e medie imprese che rischiano la sopravvivenza non potendo più fare fronte agli oneri finanziari imposti dal mancato pagamento da parte delle P.A.
Serve, infine, un piano triennale 2013-2015 che prevede l’impegno di 7,5 MILIARDI DI EURO. L’obiettivo è di finanziare spese per investimenti produttivi di Regioni, Province e Comuni dedicate alla messa in sicurezza di scuole e ospedali, a progetti di recupero ambientale e alla mobilità urbana. La proposta del Pd prevede che gli investimenti finanziabili devono poter essere cantierabili in 6 mesi. In questo modo si punta a sostenere, subito e nel rispetto dei conti pubblici, l’attività economica e l’occupazione in tutta Italia e nel nostro territorio.
La proposta del Pd prevede che alla copertura delle maggiori spese per gli investimenti si provveda nella misura del 60 per cento con una analoga riduzione della spesa per investimenti del Ministero della Difesa e per la quota residua attraverso l’uso di fondi strutturali europei. Anche i privati potranno partecipare al programma di investimenti per mettere in sicurezza scuole e ospedali, per progetti di recupero ambientale e per la mobilità urbana. Per investimenti privati che superino i 5 milioni di euro si prevede una consistente agevolazione fiscale.
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