Aperto ad Ancona il processo per l’omicidio di Luigi Taurino
Tutti i tre gli imputati si sono presentati in aula. E spunta un'intercettazione ambientale
Aperto in Corte d’Assise ad Ancona, davanti al giudice Francesca Grassi, il processo per l’omicidio del commerciante Luigi Taurino, ucciso a Ripe il 20 ottobre 2011.
Tutti e tre gli imputati per omicidio volontario (Myrteza Arifaj, 36 anni, presunto organizzatore, sua sorella Suela Arifaj, 23 anni e Jemir Marku, 24 anni) si sono presentati in aula.
Tra le prime testimonianze, quella di Pierluigi Capparè, che ha condotto le indagini per il Reparto operativo di Ancona. A quanto sembra emergere, ad aumentare i sospetti nei confronti dei tre accusati, tutti cittadini albanesi, è stata un’intercettazione ambientale nella quale Suela Arifaj avrebbe raccontato al marito dove era stata nascosta l’arma del delitto (un coltello).
A scatenare il tutto vi sarebbero stati dei presunti approcci offensivi di Taurino nei confronti della donna, sua vicina di casa.
L’udienza è stata aggiornata al prossimo 25 marzo.
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