Il freestyler italiano Ensi al Mamamia di Senigallia
Sabato 9 febbraio in scena uno dei pesi massimi della scena rap
Il Mamamia di Senigallia, ormai si sa, è il locale più underground della regione da oltre 10 anni e sono tantissimi gli ospiti di altissimo livello che ogni weekend salgono sul palco per infiammare gli animi dei tanti giovani che sgomitano per accaparrarsi i posti in prima fila.
E dopo lo straordinario successo della showgirl mozzafiato Elena Grimaldi, decisamente apprezzata nel suo spettacolo dal folto pubblico, torna il rap di serie A con uno dei massimi esponenti della scena italiana: Ensi.
Sabato 9 febbraio, infatti, salirà sul palco il rapper torinese, all’anagrafe Jari Vella ma meglio conosciuto come Ensi. La carriera dell’artista è costellata di successi: la recente vittoria di Mtv Spit (competition di freestyle presentata dall’altrettanto noto rapper Marracash), la partecipazione agli MTv Days e ai Vertical Stage insieme ai Motel Connection e si potrebbe andare avanti a lungo… Il rapper torinese arriva al Mamamia per presentare il suo ultimo album: Era tutto un sogno. Parafrasando Notorious Big che inizia la sua Juicy con la frase «it was all a dream», questo disco è un viaggio attraverso l’hip hop che più ha influenzato Ensi nel suo percorso artistico.
Tra le 16 tracce dell’album c’è anche Numero Uno, il primo singolo che ha traghettato i suoi fan fino a questo nuovo progetto. Era tutto un sogno è il risultato di una ricerca attenta verso suoni nuovi e attuali, ma dal sapore classico e ricercato che riporta l’ascoltatore al Rap di una volta. Una appuntamento imperdibile, quindi, per chi vuole apprezzare da vicino il talento e il carisma del rapper più ricercato del momento. Ensi ha anche avuto uno straordinario successo con il suo gruppo hip hop One Mic ma il suo nome ha fatto il giro del Belpaese per le sue incredibili performance freestyle. In cosa consiste? Nell’improvvisare un testo sul momento su una base scelta da un dj. Sono tante le sfide vinte dal giovane rapper e da tutti è considerato il mostro sacro di questo genere. Così incredibile tanto che, chi lo sente esibirsi nel freestyle, non può fare a meno di credere che il testo sia scritto vista la sua precisione nel combinare le rime.
L’apertura dello show è affidata ad uno dei più promettenti talenti del rap italiano: Rocco Hunt. Salernitano doc, inizia a scrivere i suoi primi testi alla giovane età di 12 anni, da li in poi un susseguirsi di Jam, live e collaborazioni con i maggiori esponenti della scena HipHop Italiana ne hanno fatto crescere fama e rispetto.
Dopo il live grande musica afro con Pery, Meo, Tium e Giamma. Reggae e afro remember con Tium, Gianca e Mastro, rock con Simone Xsky e commerciale con La Regina.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!