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Senigallia: l’estate 2013 sarà all’insegna del risparmio. O del contributo privato

Al sicuro solo Summer Jamboree e CaterRaduno: incerte le altre manifestazioni. In bilico il Fireworks Festival

Marcheinfesta.it
Fuochi d'artificio per la prima edizione del Senigallia Fireworks Festival

Primo tavolo di confronto a Senigallia per le prossime manifestazioni che interesseranno soprattutto il periodo estivo. E prime stime: poche, pochissime risorse, praticamente tutte impegnate a sostenere eventi che si contano nel palmo di una sola mano. Per il resto regna un clima di incertezza che va tutto verificato e studiato, anche alla luce di quello che sarà il bilancio di previsione 2013, ancora da approvare.

Si è svolto lunedì 4 febbraio un incontro tra l’amministrazione comunale – sindaco Mangialardi in testa, con il dirigente settore turismo Mattei e la responsabile Massi – e le associazioni di categoria e albergatori. Un incontro per tracciare un bilancio su quanto si potrebbe prospettare da qui a qualche mese in vista della programmazione turistica e culturale che ogni anno attrae – non solo per il mare – migliaia di persone a Senigallia.

Capitoli azzerati“. Non usa mezzi termini il primo cittadino nell’illustrare le condizioni delle casse comunali a fronte di tagli drastici, riduzioni nei trasferimenti, patti di stabilità. Una situazione decisamente non rosea per risolvere la quale sarà necessario ancora una volta l’intervento dei privati e delle associazioni degli operatori turistici.

Se la tassa di soggiorno porterà risorse da destinare quasi esclusivamente a Summer Jamboree e CaterRaduno (che dovrebbe “stirarsi” a una decina di giorni), per le altre iniziative che rendono ogni anno Senigallia più “ricca” dal punto di vista economico-culturale potrebbe profilarsi uno stop forzato: il festival dei fuochi d’artificio (“Senigallia Fireworks Festival“), ad esempio, sperimentato lo scorso 2012, potrebbe non ripetersi proprio per la mancanza dei fondi.

La stessa ditta Fonti Pirotecnica, presente all’incontro, ha fatto presente che, a fronte di risorse molto limitate (si parla di soli 5.000 euro messi a disposizione dall’ente comunale per i soli fuochi d’artificio di agosto), potrebbe comunque decidere di investire sull’evento senigalliese di metà agosto (che tornerà al molo di levante) pur di avere una “vetrina” pubblicitaria di prim’ordine, ma solo a fronte di un impegno collettivo della città di almeno 15-20 mila euro totali. E quindi, il festival di inizio giugno verrebbe sospeso per attendere il 2014 e venir riproposto con nuove speranze.
Nessun accenno alle altre manifestazioni che arricchiscono il programma estivo della spiaggia di velluto, come Pane Nostrum, anche se sembra improbabile che il comuni vi rinunci, dopo averla spinta con forza in passato.

All’incontro hanno partecipato le sigle associative cittadine di artigiani, commercianti, esercenti, imprese e albergatori. “La situazione va studiata con attenzione – ha affermato Giacomo Cicconi Massi, responsabile Confartigianato Senigalliaperché dobbiamo capire quali margini di manovra ci sono e, se si, per quali manifestazioni. Ora cercheremo di sondare il territorio e la disponibilità dei soci, anche se, per fare il possibile, dovremo essere sicuri che non venga ritoccata la tassa di soggiorno. Una mossa da rilanciare potrebbe essere quella del consorzio, anche se ancora non sappiamo bene chi potrebbe o chi vorrebbe entrarvi. Comunque ci re-incontreremo a breve, non appena avremo un’idea chiara dei margini di manovra“.

Commenti
Ci sono 6 commenti
Pasquale Torino 2013-02-08 12:55:10
se la coperta è corta è giusto tagliare il superfluo se poi tutti i negozianti , albergatori , ristoranti ecc ecc mettono TUTTI n piccolo contributo bene fare quello che non è possibile in questa situazione visto che la disoccupazione e la fame aumenta a svista d occhio
Roberto 2013-02-08 14:19:48
Ogni giorno "non troppe" persone affollano i nostri amati ristoranti del lungomare, dell'entroterra e della città...il fine settimana di tutti i giorni dell'anno "troppe" persone li affollano...ed alcuni di essi ogni tot tempo vengono osannati dai locali con rivisitazioni di cibo da strada, rivisitazione del sushi, convegni alla rotonda, ed alcune volte chiudono per delle "magagne" che poi tacitamente non vengono osannate...a chi far pagare anche un qualcosina, una idea la avrei...
Un povero tra i poveri (di politica) 2013-02-08 15:07:20
"ORA"
Ora si sono accorti a che punto siamo arrivati economicamente??? Perchè cosa è cambiato dal 2102??? Non si erano accorti in che situazione eravamo e siamo???? Dovevano eliminare già dal 2012 e non aumentare le spese per manifestazioni nuove (gara dei fuochi di artificio ecc.) l'economia non migliora aumentando le imposte, come quella di soggiorno ma, a differenza di tutti gli altri, togliendole liberalizzando le iniziative private e non ostacolandole o politicizzarndole. Ora devono rivedersi "appena avremo un’idea chiara dei margini di manovra“, cosa vuol dire che a breve la situazione migliorerà????. Forse era meglio dire che si rivedranno non appena terminate le politiche per vedere cosa cambia??? Spero che cambi veramente la situazione e che arrivi un vento nuovo, giovane e responsabile, che li spazzi tutti via questi politici di mestiere insieme alle loro sedie e/o trampolini per saltare da una parte all'altra a seconda della convenienza. "ORA BASTA, con le vostre scelte, CI AVETE AFFAMATO, CI AVETE COMPLICATO LA VITA, CI AVETE TOLTO I SERVIZI ESSENZIALI. ORA NON ABBIAMO PIU' BISOGNO DI VOI (per rovinare il tutto) POTETE TORNARE A LAVORARE".
Valeria Bellagamba 2013-02-08 16:27:48
Beh, il Festival dei Fuochi di artificio si potrebbe tranquillamente sospendere per un anno. Lo scorso anno abbiamo avuto ben tre spettacoli pirotecnici: il festival a giugno, la notte della Rotonda e quello di agosto, ma ridotto e di nuovo alla Rotonda.
Fare i fuochi d'artificio una volta sola, al caro vecchio molo di Levante direi che è sufficiente.... ;)
Per Pane Nostrum invece mi dispiacerebbe, perché è anche una manifestazione di interesse economico e di promozione del territorio
Gio 2013-02-08 16:36:03
Comunque anche chi vive sul turismo a senigallia deve fare la sua parte ovvero contribuire dato che poi ne usufruisce degli utili.non può essere sempre il popolino minuto ad essere sempre chiAmato a foraggiare tutti questi eventi i cui utili finiscono nelle mani dei privati.
Poi una occhiatina alle denuncie dei redditi comunque la dareri
pie 2013-02-08 23:08:32
Non sono questi i problemi!! X me i fuochi d artificio forse si potrebbero a nche eliminare del tutto!!
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