Ostra Vetere, i consiglieri di maggioranza dimissionari motivano le loro decisioni
"Alcuni impegni concordati con il sindaco non sono stati rispettati"
Dopo diverse sollecitazioni da parte di numerosi concittadini affinchè rendessimo pubbliche le motivazioni delle nostre dimissioni questo è quanto abbiamo da aggiungere.Quello che è accaduto nei primi giorni dell’anno non è altro che l’epilogo del “rimpasto di giunta” della scorsa primavera.
In quel frangente per il bene della comunità che stavamo amministrando, ingoiando un boccone amaro, abbiamo deciso di andare avanti.
C’erano ancora da realizzare importanti progetti che sarebbero andati perduti irrimediabilmente: gli impianti fotovoltaici per le tre scuole, per la palestra e per la sede comunale; c’era da completare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti; c’erano da fare obbligatoriamente convenzioni per la gestione associata di almeno tre delle funzioni fondamentali dei comuni (pena il taglio dei trasferimenti statali); c’era da completare il palazzo De Pocciantibus, la sezione archeologica del museo, ecc..
Come mai il sindaco ed il suo consigliere politico oggi “cascano dal pero” quando sanno benissimo che a Marzo del 2012 il rimpasto di giunta fu soltanto l’esito di una crisi interna che durava da oltre un anno e aveva già portato alla perdita di un assessore (Astra Saturni) e di un consigliere dimissionario (Stefano Nacciarriti)?
Durante quel periodo ognuno di noi aveva preso consapevolezza ed evidenziato in maniera chiara ed esplicita le criticità nella gestione dell’ente e proprio nel Marzo 2012 le nuove deleghe di assessori e di consiglieri delegati vennero assegnate solo a seguito di accordi collettivi fatti tra il sindaco, il suo consigliere politico ed ogni singolo componente della maggioranza consigliare.
In quella circostanza ognuno di noi decise di continuare il proprio mandato amministrativo purchè venissero rispettati alcuni fondamentali impegni da parte del sindaco: maggiore presenza nell’ attività amministrativa e soprattutto partecipazione alla vita della comunità di Ostra Vetere, concreto reperimento di fondi nazionali, regionali, provinciali e dalla comunità europea che giustificassero il costante impegno al di fuori del comune, maggiore trasparenza, lealtà ed onestà nei confronti di ogni singolo assessore e consigliere di maggioranza con atteggiamenti rivolti agli interessi dei cittadini piuttosto che alla filiera politica di appartenenza.
Questi impegni imprescindibili non sono stati rispettati, vedi da ultime le questioni “antenna” ed “ex-ospedale” e nel frattempo arriviamo a fine 2012 dove molti dei progetti indicati dal sindaco sulla lettera di commiato, inviata tra l’altro a spese dei cittadini, anche a seguito dell’entrata del Comune di Ostra Vetere nei vincoli del “patto di stabilità” non si sarebbero più potuti realizzare.
Pertanto, citando testualmente una sua frase ricorrente, il sindaco “mente, sapendo di mentire“ quando sulla stampa cita opere e contributi fantasiosi cercando giustificazioni in un vittimismo causato da chi lo ha abbandonato.
Noi non abbiamo “abbandonato alcuna nave” come detto da qualcuno, ma semplicemente l’abbiamo portata in un porto sicuro, l’abbiamo ormeggiata e messa in sicurezza e delicatamente rimosso il comandante.
Forse dagli incompetenti ostraveterani non ci si aspettava tanta intraprendenza.
Se quanto sopra non fosse stato, come immaginiamo, sufficientemente esaustivo invitiamo tutti a contattarci di persona, saremo sempre a Vostra disposizione.
di Mariangela Truffellini, Adriano Gianbattistini, Carlo Casagrande, Daniele Api, Giordano Rotatori, Marco Esposto e Sandro Baldassarri
P.S.
Quando deciderai di mettere il tuo nome e cognome sara' sempre troppo tardi !!!
e grazie che almeno tu ti firmi.....
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