Lunedì 28 gennaio Laura Boldrini, Candidata di Sinistra Ecologia Libertà alla Camera dei deputati è stata nella nostra Città per affrontare con le Associazioni e le Istituzioni cittadine il problema dei profughi scoppiato nelle ultime settimane a Senigallia, in particolare dopo la vicenda della Pensione Lori e la espulsione dal protocollo di accoglienza di 6 profughi.

Laura Boldrini ha fatto visita al Centro Caritas Luigi Palazzolo del Portone dove è stata cordialmente accolta dai Responsabili del Centro ed ha visitato la struttura in cui proprio i 6 profughi espulsi sono stati accolti.

Poi Casa Stella sul lungomare Da Vinci dove si è incontrata con tutti gli altri profughi anche quelli rimasti alla Pensione Lori, era anche presente a una delegazione delle Associazioni stranieri.

Dall’incontro sono emerse tutte le incongruenze e contraddizioni della legislazione italiana in materia di accoglienza, in particolare le scelte del governo Berlusconi-Maroni che ha creato, con un atteggiamento di vero e proprio cinismo istituzionale, un costante stato di emergenza favorendo paura tra la gente e precarietà ed incertezza tra i profughi presenti nel nostro territorio.

Incongruenze e ritardi vi sono anche nella nostra specifica situazione locale, in cui non a caso i problemi sono insorti tra i profughi dislocati presso l’hotel Lori, struttura non adeguata, come gran parte delle residenze alberghiere, a farsi carico di una problematica che richiede una preparazione ed una progettualità che strutture di questo tipo non possono avere.

Non solo, si è anche evidenziato che le gestioni sono diverse da sede a sede anche nella stessa città (vedasi Caritas rispetto alle pensione Lori) ma da città a città e da regione a regione.

Poi alla presenza dell’ Assessore Volpini e del Sindaco si è cercato di definire una serie di proposte da portare al tavolo istituzionale competente, in primis la Prefettura di Ancona, per cercare di dare una prospettiva di soluzione al problema dei profughi nella nostra città.

Anche se, come Laura Boldrini ha precisato è solo con un nuovo governo di Centrosinistra che superi la legge Bossi/Fini ed i vari provvedimenti emergenziali presi in questi anni che si può veramente affrontare in maniera organica e giusta il problema immigrazione e profughi nel nostro Paese.

Si è cercato di mettere a disposizione della città la competenza e la esperienza di Laura Boldrini, già portavoce dell’ Alto Commissariato dell’ ONU per i profughi per tentare di dare una soluzione positiva ad una vicenda complessa in cui esemplificazioni e strumentalizzazioni politiche possono avere solo un ruolo negativo e complicare invece di aiutare a risolvere la soluzione del problema.