L’Iran lancia nello spazio una scimmia
Polemiche degli animalisti: "ripercorsi gli errori del passato"
E’ il sito Geapress.org ad informare che la scimmialanciata tra il 27 e il 28 gennaio 2013 nello spazio dall’Iran è tornata indenne. E’ questo ciò che le autorità iraniane hanno comunicato annunciando il successo della spedizione di 13 ore del vettore Kavoshgar. Un volo di cui la tv iraniana ha mostrato alcuni scatti fatti subito dopo il rientro della navicella e che ha suscitato diverse polemiche su più fronti.
Da un lato c’è infatti chi protesta per il fatto che l’esperimento iraniano si inserisce in una vivace polemica sull’uso della possibile tecnologia nucleare.
Dall’altro, ancora poche, vi sono le associazioni animaliste che dissentono per l’incredibile volo a 120 chilometri di altezza del povero animale, il quale, come è stato mostrato in pochi scatti dalla tv iraniana, era legato all’interno di un contenitore imbottito.
In campo animalista, la prima associazione di tutela a pronunciarsi è stata l’americana Peta, secondo cui l’Iran avrebbe così messo in campo gli inutili e crudeli errori già commessi “nei giorni più bui della corsa nello spazio“: dalle foto infatti si vede una “scimmia visibilmente terrorizzata e crudelmente legata nel dispositivo di contenimento“.
Un fatto che “di certo – assicurano da Geapress – non mancherà di rinfocolare le polemiche sull’uso degli animali“.
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