Ustica, finalmente una verità. “Lo Stato risarcisca le vittime”
Lo stabilisce in sede civile la Cassazione
Ustica, un puntino sulla cartina geografica (ha appena 1300 abitanti) ma un luogo simbolo, perché teatro di uno dei tanti misteri irrisolti del Novecento italiano, il disastro aereo che poco prima della strage della stazione di Bologna – il 27 giugno 1980 – costò la vita ad 81 persone a bordo del DC-9 Itavia.
Lunedì 28 gennaio, dopo anni di processi, supposizioni, occultamenti, testimonianze più o meno credibili e ben poca giustizia, la Cassazione ha imposto in sede civile allo Stato di risarcire i familiari delle vittime“in quanto esso non ha garantito, con sufficienti controlli dei radar civili e militari, la sicurezza dei cieli“: quella che è la prima sentenza definitiva di condanna al risarcimento, nasce dalla convinzione che “la strage di Ustica avvenne a causa di un missile e non di una esplosione interna all’aereo“.
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