Quello che parte dalla CNA è un appello a non “frantumare le risorse tra mille progetti” in merito di sicurezza urbana e per le imprese. Uno sforzo comune è ciò che ci vuole per garantire sonni tranquilli, grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine, attivando un sevizio unico per tutti i commercianti e artigiani del centro storico.

E’ questo il nocciolo del progetto Senigallia Città Sicura che la CNA sta portando avanti da tempo: “bene il potenziamento della vigilanza nel centro storico, ma questo non basta – sostiene il segretario CNA Massimiliano Santini – perché le imprese che si sentono minacciate da possibili atti vandalici o tentativi di furto ai loro danni possono essere assistiti prontamente ed efficacemente dalla vigilanza privata in collaborazione con le Forze dell’ordine se e solo se possono avvalersi del supporto tecnologico che li allerta“.

“Per avviare un’iniziativa seria in tal senso – continua Santini – non basta “scimmiottare” gli altri, ma serve strutturarsi in maniera tale da mettere in piedi un‘iniziativa che funzioni veramente, in cui l’imprenditore che rileva l’ingresso nel proprio locale di persone sospette o che hanno manifestato la volontà di compiere un atto lesivo del proprio patrimonio e della sicurezza personale debba poter avvertire con sollecitudine la vigilanza nei paraggi, la quale solo in tal caso può intervenire in pochi minuti, naturalmente avvertendo al contempo le Forze dell’ordine“.

Dunque non basta mettere altri uomini in divisa nel centro storico, ma è necessario dotare le imprese nella fascia pomeridiana, quella che oggi pare essere più critica, di uomini assistiti da un “pocket rapina” in grado di avvertire del potenziale rischio che sta correndo l’imprenditore e guidare la guardia in suo soccorso.
“Senigallia Città Sicura ha dimostrato – conclude il segretario CNA – che il format lanciato e presente in altre zone della provincia di Ancona ha funzionato ed è già attivo grazie a molti imprenditori anche nel centro storico di Senigallia, tant’è che molte delle 150 imprese del centro ci hanno chiesto di allargare il servizio nella fascia pomeridiana. Il nostro invito è ora quello di unire le forze per evitare di disperdere le poche risorse che restano in tasca alle imprese ed implementare nel tardo pomeriggio un servizio che è già presente in centro ed ha dimostrato di funzionare in notturna, offrendo alle imprese anche il pocket rapina con il quale avvertire la vigilanza privata dalle 19:00 alle 20:00 e le Forze dell’ordine in qualsiasi ora del giorno“.