Senigallia: arrestato mentre tenta di strangolare l’ex amante
L'omicidio evitato dall'intervento dei Carabinieri allertati da un passante
Ha cercato di strangolare in strada la sua ex amante con la cinghia della sua borsa.La donna si è salvata solo grazie all’allarme lanciato da un passante e dal conseguente pronto intervento dei carabinieri di Senigallia che hanno evitato il drammatico epilogo.
L’aggressione è avvenuta nella tarda serata del 21 gennaio in via delle Viole. Bashir Mohammad, pakistano di 55 anni, regolarmente residente a Senigallia, non accettava l’interruzione della relazione con S.L., 47enne di nazionalità ucraina.
La relazione extraconiugale durata quasi tre anni, era stata interrotta circa un anno fa. L’uomo, che non aveva mai accettato la rottura, negli ultimi mesi, spesso sotto l’effetto dell’alcool, l’aveva già picchiata e minacciata di morte.
La donna non aveva mai denunciato l’uomo alle Forze dell’ Ordine sia per un comprensibile timore di ritorsione, sia perché preoccupata dall’eventualità che la relazione clandestina diventasse di pubblico dominio.
Nella serata del 21 gennaio le minacce hanno rischiato di tramutarsi in realtà. S.L., uscendo dalla sede di lavoro, ha notato che la sua bicicletta era stata bloccata tramite un lucchetto e riconducendo subito il gesto all’ex compagno ha cercato di raggiungere velocemente a piedi la sua abitazione.
Durante il tragitto però, è stata intercettata dall’uomo che l’ha aggredita a calci e pugni. I vani tentativi di difesa, hanno ulteriormente inferocito l’aggressore che non ha esitato ad utilizzare la tracolla della borsa che la donna portava con sé, cingendola intorno al collo della malcapitata, col chiaro intento di strangolarla.
Provvidenziale quanto fortuito l’intervento di un passante, che assistendo alla violenza ha dato l’allarme. Sul posto è intervenuta subito una pattuglia dei carabinieri che ha evitato il peggio. L’uomo, fuori di se dalla rabbia, in un primo momento ha cercato di aggredire anche i militari.
I due sono stati portati alla caserma senigalliese per le deposizioni e la denuncia da parte della donna. Il dr. Marco Pucilli Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ancona ha disposto la carcerazione dell’uomo presso la struttura di Montacuto, con l’accusa di tentato omicidio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Poi magari il relativista è lui, vero?
Diamogli tempo!
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