Ostra Vetere, sindaco e giunta ai saluti finali: “Lasciamo a testa alta”
Report di nove anni di amministrazione della città e uno sguardo alla politica di ieri e oggi
“Ci spiace che l’azione amministrativa sia giunta al termine in maniera così brusca tra l’altro con motivazioni ancora oscure, ma noi ce ne andiamo a testa alta“. A dieci giorni dalle dimissioni di tre consiglieri di maggioranza e di ben quattro assessori comunali, il “la” che ha dato inizio alla crisi di Giunta, è il turno del sindaco Massimo Bello, assieme ai suoi fedelissimi, di uscire allo scoperto, commentare il repentino precipitare di una situazione ancora poco chiara e fare il punto su 9 anni di mandato elettorale.
“Ci è sembrato giusto fare un report di questo ciclo di due mandati amministrativi e di rendere conto alla città dell’azione amministrativa e di governo portata avanti – esordisce Bello –, un’esperienza tra l’altro meravigliosa in cui abbiamo dato una scossa alla città piena di potenzialità fino al 2004 inespresse. Ora Ostra Vetere, grazie all’azione dei due mandati della nostra giunta, si è ritagliata sempre maggiori spazi anche in Europa, dando esempio di una politica del fare che ha pochi eguali“.
Accompagnato dall’Assessore (l’unico dell’ex giunta rimasto fedele) Sestilio Segoni (Lavori Pubblici, qualità urbana, urbanistica, politiche energetiche e servizi pubblici), dall’assessore e vicesindaco Giuseppina Codias (politiche sociali, cultura e turismo, istruzione, gemellaggi, sport, rapporti con le associazioni) e dal consigliere comunale Rolando Rossi, il primo cittadino ha illustrato un report delle numerose attività di governo (dal 2004 al 2012 si sono svolte 269 sedute di Giunta, 76 sedute del Consiglio Comunale e sono state approvate 1397 delibere di Giunta e 565 di Consiglio Comunale).
Attività amministrativa incentrata sulla promozione del territorio, sulla riqualificazione urbana, sul rapporto tra comunità ed istituzione pubblica, sull’innovazione tecnologica, sul sostegno alle famiglie, alle imprese e alle associazioni per essere protagonisti in Europa, Bello ha snocciolato una serie di numeri “che sembrano inimmaginabili per un piccolo comune come Ostra Vetere, di appena 3.500 abitanti”: dagli oltre 7 milioni di euro (dati riferiti sempre al periodo 2004-2012) investiti in opere pubbliche (quasi 800.000 euro l’anno, tra cui quasi 4 milioni di contributi da Provincia, Regione, Stato ed Unione Europea), ai quasi 60.000 per gli scavi nell’area archeologica “Le Muracce”, dai 23.000 euro di contributi per la raccolta differenziata (Premi Comuni Ricicloni) nel frattempo passata dal 14% del 2004 a oltre il 62% del 2012, ai 5.515.700 € di interventi nelle politiche sociali e di welfare.
E ancora: oltre 1.820.000 € di provvidenze economiche per associazioni, famiglie e cittadini in condizioni di disagio; più di 260.000 euro raccolti con sponsorizzazioni varie; 13.000 € raccolti dall’Europa per i gemellaggi. E il contenimento delle spese per le missioni degli amministratori (poco più di 27.000 euro), missioni che hanno permesso di ottenere contributi e finanziamenti da Stato, Regione, Provincia e Unione europea pari a 3.906.042,00€.
Spese in lieve diminuzione anche per la macchina comunale che conta ora 19 dipendenti per una soglia di spesa annua media che non supera i 760.000 euro. In aumento sono invece le rate dei mutui che gravano sull’Ente, passati da 130.370€ nel 2004 ai 213.228€ nel 2012, anche se il fondo cassa gode di buona salute: le disponibilità liquide presso la Tesoreria comunale al 31 dicembre 2012 sono pari a 376.441 € a cui andrebbero aggiunti circa 200.000€ frutto della seconda rata della tassa sui rifiuti ancora da mettere in conto, “il che dimostra come il bilancio – afferma il sindaco Bello – sia strutturalmente sano, senza spese pazze“.
Bello, Codias, Segoni e Rossi si sono concentrati anche sui passi fatti in campo di innovazione tecnologica, dove hanno citato il passaggio all’adsl e alla wi-fi, rendendo multimediali molti palazzi culturali, per poi ricordare gli accordi culturali stretti con l’Università di Bologna, con quella francese “Pascal” di Clermont-Ferrand e con l’Università del Maryland, negli USA.
Passi in avanti anche in Europa con l’adesione al “Patto dei Sindaci” per l’energia sostenibile o per l’abbassamento della produzione di CO2, nonostante i trasferimenti dallo Stato si siano abbassati in nove anni di 90.000 € circa facendo leva anche sul contrasto all’evasione fiscale che ha permesso di recuperare (o perlomeno individuare) quasi 200.000€ di Tarsu e circa 500.000€ di ICI/IMU.
Ma in questa annunciata conferenza stampa non c’è spazio solo per dati numerici e tecnici: ovvio uno sguardo alla situazione politica non poteva mancare, sia a quel ciclo appena conclusosi sia al prossimo scenario che si verrà a creare. Ma mentre sul commissariamento del comune si attende la decisione della Prefettura di Ancona e mentre sul proprio futuro politico i quattro esponenti di centrodestra non si sbilanciano, sul versante delle polemiche con i colleghi dimissionari e con la minoranza qualche sassolino da togliere c’è.
Il primo giudizio sull’inopportunità delle dimissioni lo dà Sestilio Segoni che non ha ravvisato l’esistenza di “problematiche così eclatanti tali da giustificare un gesto improvviso“. Anzi il progetto politico del sindaco Bello era (ed è) “pienamente condivisibile e ha portato alla città molti risultati“.
Sulla stessa linea il vicesindaco Codias e il consigliere Rossi che sottolineano come siano state anteposte questioni personali alle motivazioni politiche, il che rappresenta “una sconfitta per tutti“. Dimissioni inopportune anche perché – continua Rossi – non permettono di portare a termine diversi progetti condivisi anche dai dimissionari che erano in fase di ultimazione (tra cui 770.000 € di opere pubbliche).
L’ultima stilettata la dà Massimo Bello, dopo aver lanciato un monito a “non voltare mai le spalle né lasciare la nave quando si naviga“: la vicenda è quella della RSA di Ostra Vetere su cui il primo cittadino (ancora per qualche giorno perlomeno) – a fronte delle critiche ricevute – ricorda come la competenza sia della Regione. “Io ho sempre lavorato per la sanità nella valmisa e ad Ostra Vetere, gli stessi verbali e la mia storia politica parlano chiaro. C’è da ricordare che la RSA aveva da anni, da prima della giunta Bello bisogno di investimenti strutturali importanti dato che non era più a norma. Noi abbiamo sempre chiesto il mantenimento della residenza e così era rimasto anche nei documenti dei vari direttori Asur; in seconda battu
Luca
Anche ad Ostra hanno il sindaco che vive a Senigallia, ma durante l'emergenza neve era presente. Ad Arcevia Bomprezzi s'è girato tutte le frazioni. Solo noi abbiamo il sindaco virtuale!
Il nostro Comune (3500 abitanti su 29 Kmq) si è ritagliato un piccolo, ma significativo spazio nell'Unione europea e lo ha fatto impegnandosi e realizzando progetti in linea con la Strategia 2020 dell'UE: adesione al "Patto dei Sindaci" per l'energia sostenibile, utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili (realizzazione del Parco Fotovoltaico comunale, Ciclo di Gestione dei rifiuti raggiungendo il 62,16% di raccolta differenziata quando nel 2004 era poco più del 14%, attuazione del risparmio energetico, politiche del gemellaggio europeo, etc...
ce stà un paesino che si chiama montenovo
'ndo il sindaco che è de senigaia è impegnato in singolar tenzone con l'intera popolazione
prima erene in tanti a daje supporto
e ora che pare cascato in disgrazia tutti a daje torto!
Che ce voi fà..da sul montale eccheggià il detto
Fiorisce ma nn lega!
Il secondo commento di "PASQUINO" e' simpatico, oltremodo sacrosanto !!!
Ora, se alcuni dei "commentatori", un po' faziosi e partigiani, avessero almeno il coraggio di firmarsi, potrebbe essere anche un bel confronto! Probabilmente, però, ciò non accadrà e allora penso proprio che farò da "spettatore", guardandoli - tutti - fare del loro meglio a chi sia più bravo, a offendere, calunniare, dir sciocchezze! Speriamo almeno sian contenti e che i lor bollenti spiriti si plachino nel versar tanto "odio e invidia e cattiveria"...!
Buon divertimento!
In questi nove anni abbiamo fatto molto e ne vado orgoglioso! Mi conosci da tanto tempo e sai benissimo con quanta passione, impegno e dedizione ho svolto questo incarico, per il quale i cittadini mi hanno votato, dandomi la loro fiducia, per ben due volte.
In questi nove anni, la comunità di Ostra Vetere mi ha aiutato a "diventare grande", acquisendo esperienza, sicurezza e soprattutto capacità professionali, che da questo momento aggiungerò al mio bagaglio formativo.
In questi nove anni, mi sono sentito parte integrante della comunità, figlio di questa terra, anche se adottato per quasi dieci anni.
Credo che abbiamo scritto delle belle pagine della storia di questo piccolo, ma grande paese, e ciò restare lì per sempre! "Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui." (E. Pound)
no! Questa è l'essenza dell'amministrare la res publica..concetto un pò difficile per i malati di miopia politica...Certo che se ognuno guarda solo il proprio orto...
Detto questo, caro Claudio, il tuo intervento non solo mi sembra "qualunquista", confuso e senza cognizione di causa, ma anche fatto da chi non conosce affatto il funzionamento di un ente; oltre a ciò, direi proprio che il tuo commento sembra quello di uno che non sa nemmeno di cosa stia parlando! L'unica cosa che ho capito è che apri la bocca solo per dare ad essa fiato! comunque, se vuoi informarti meglio, ti aspetto nel mio Ufficio in Comune così possiamo approfondire tutti gli aspetti della gestione e dell'organizzazione di un Comune! buona serata!
Detto questo, Carlo, per te la stima e la condanna sono solo "merce di scambio" e sono supportate solamente dal grado di simpatia o di appartenenza ad un gruppo, un partito, un'idea (anche sbagliata) di vedere le cose! Beh, a questo punto alla decenza non c'è più limite!
Se Ostra Vetere avrà un Commissario prefettizio, la responsabilità va imputata - dopo nove anni - solamente a chi si è dimesso e non ad altri, compresi 5 consiglieri di minoranza!
Da ultimo, per la cronaca, sono ancora Sindaco, mentre tu non so se mai lo diventerai perché per fare il primo cittadino di una comunità bisogna avere idee e capacità di realizzarli! A quanto sembra, visto che non hai nemmeno il coraggio di firmarti con nome e cognome, dubito tu abbia le qualità per guidare un Comune o qualsiasi altra cosa!
poi non è facile giudicare dall'esterno quali sono quelli giusti e quelli non...
Pasquino... dimenticavo, lei che e' cosi' vicino alla vecchia amministrazione mi sa dire che fine ha fatto l'ex assessore e poi consigliere Saturni?? perche' nessuno ne parla ma lei e' ancora in carica ma non si e' mai vista neanche nell'ultima conferenza stampa dell'ex sindaco,boh... misterioso....(che ci sara' sotto?)
con rispetto Pasquino la saluto
Marco Esposto conosce benissimo i fatti relativi alla vicenda della RSA di Ostra Vetere e dichiarare quanto ho letto, e cioè che la struttura sia stata ‘oggetto di contrattazione’ non solo risponde al falso, ma offende anche l’intelligenza di chi pensa e pronuncia quelle parole, e di chi le riceve. Sulla RSA il Comune non ha alcuna competenza in quanto sia la gestione e l’organizzazione dell’edificio che l’attività di lungodegenza della struttura fanno capo direttamente all’azienda sanitaria regionale e, di conseguenza, al governo regionale, che decidono, e sempre hanno deciso, le sorti di strutture e servizi sanitari. Considerato che Esposto è stato Assessore della mia Giunta, Capogruppo consiliare di maggioranza, condividendo ogni passaggio istituzionale della vicenda, oggi non può far finta di non sapere o di aggrapparsi a racconti di fantapolitica. In questo momento, l’attività della nostra RSA, viste le condizioni strutturali dell’edificio, è stata temporaneamente trasferita nella struttura di Corinaldo per volontà dell’azienda regionale sanitaria e non certo per volontà del Sindaco di Ostra Vetere. La posizione, l’indirizzo e le scelte del Comune di Ostra Vetere riguardo alla RSA e alla sanità del territorio sono riportate ufficialmente nei verbali del Consiglio e della Conferenza dei Sindaci, nonché nei documenti condivisi e approvati all’unanimità da maggioranza e minoranza sin dal 2004. Come, del resto, parlano chiaro le forti prese di posizione nei confronti dei dirigenti dell’azienda sanitaria allorquando è stata messa in discussione la presenza della RSA nel nostro Comune. Parla chiaro, da ultimo, la mia attività politica ed istituzionale, tutta documentata, a difesa dei servizi sanitari nel nostro territorio vallivo prima ancora che ricoprissi l’incarico di Sindaco. Ora, mi sembra strano che Esposto faccia finta di non conoscere la situazione della RSA di Ostra Vetere visto che in più occasioni, abbiamo condiviso e votato all’unanimità, in consiglio comunale e in Giunta, documenti sulla sanità del territorio e sulla nostra RSA; oppure neghi le riunioni svoltesi nella Residenza municipale tra noi e i vertici della sanità dopo l’annuncio a fine ottobre della sospensione delle attività di lungodegenza della RSA e il trasferimento provvisorio a Corinaldo, voluta dall’azienda sanitaria, per problemi legati alla struttura dell’edificio e al non rispetto dei parametri previsti dalla legge, visto che in queste riunioni sono stati presenti anche alcuni dei dimissionari della mia Giunta. “In Consiglio Comunale, il 20 novembre scorso, all’unanimità e con il voto favorevole anche dei consiglieri di minoranza abbiamo elaborato, discusso ed approvato un documento, con il quale abbiamo fatto presente alla Regione e ai vertici della sanità regionale le diverse necessità e le proposte per il nostro territorio. Il 3 dicembre, poi, abbiamo fatto un’Assemblea pubblica per presentare a tutti il contenuto di questo documento ed Esposto, come altri ex Assessori, erano in prima fila applaudendo la mia relazione!
Ora, si può essere d'accordo oppure non essere d'accordo, si può condividere oppure non si può condividere, ma una cosa è certa: la mia Amministrazione ha fatto delle scelte, ha preso decisioni, ha realizzato progetti. E lo ha fatto perchè abbiamo ottenuto il consenso (62%) dei cittadini. Abbiamo anche sbagliato e chi non lo fa! Abbiamo fatto scelte "impopolari", ma sono state scelte che andavano fatte perchè spesso la normativa nazionale mette i Comuni di fronte ad atti dovuti! Abbiamo governato Ostra Vetere, dando a questo paese, il nostro paese, i presupposti per crescere e proiettarsi oltre le mure cittadine. Basti leggere il contenuto del REPORT presentato, ma anche aver presente quello che è stato realizzato in questi anni. Il volto di Ostra Vetere è cambiato e ciò è una realtà checchè ne dicano alcuni. Certo, non mi aspetto da chi è posizionato "dall'altra parte" di condividere ciò che dico, ma non si può dire e scrivere che Ostra Vetere è un paese in crisi e che sia stato rovinato da questa Amministrazione! Chi dice questo, mente sapendo di mentire!
Il nostro Comune ha un bilancio sano, i conti sono a posto, i servizi vengono erogati regolarmente e funzionano, la qualità della vita è al di sopra della media di qualsiasi altro territorio. Certo si poteva fare di più, ma questo vale per tutti! Io posso dire che abbiamo fatto e ciò che è accaduto in questi giorni, e mi riferisco alla crisi istituzionale, non è una bella pagina per la storia di Ostra Vetere. Quello che è importante chiedersi non è ciò che il paese può fare per noi, ma è ciò che noi possiamo fare per il nostro paese. e in questa situazione, c'è chi non ha guardato il "bene comune", ma ha solo agito egoisticamente, pensando di fare un dispetto a qualcuno, magari senza tener conto che quel dispetto lo avrebbe fatto a tutta la comunità. Qualcuno ha detto che il Sindaco, non essendo di Ostra Vetere, on può certo capire le esigenze di un paese, in cui non è nato e non ha vissuto. Per carità, è legittimo crederlo, anche se non è così. Credo, però, altrettanto legittimo pensare come mai chi, invece, sia nato e cresciuto in questo paese, abbia voluto creato il caos quando avrebbe avuto tutte le carte in regola per continuare a rendere migliore questo territorio.
Tra non molto arriverà il Commissario prefettizio e questo non lo trovo giusto per il nostro paese, ma è e sarà così! Me ne dispiace e anche molto, ma non è stato per mia volontà o per quella di coloro che sono rimasti in sella, al loro posto! Certo, poteva andare diversamente, ma ciò dipendeva solamente da quale significato diamo al termine "responsabilità"! Chi governa ha la responsabilità di scegliere, decidere e costruire e non può che seguire questa strada. Chi invece fa finta di essere responsabile, non esita un solo istante ad imboccare un'altra strada, magari più facile, perchè ha paura o perchè quella responsabilità le pesa troppo.
A distanza di un anno dalla scadenza naturale e dopo decisioni, scelte, delibere, progetti realizzati all'unanimità e sempre condivisi, questa situazione è e rimane ancora inspiegabile se non con motivazioni che esulano dal contesto amministrativo e politico-istituzionale. Rimane il fatto che in questa vicenda hanno perso tutti e in primo luogo il territorio. Il sindaco e la sua Amministrazione esce a testa alta, consapevole che questi nove anni hanno cambiato un paese, stimolato energie nuove e creato le condizioni perchè Ostra Vetere sia un punto di riferimento. e in ciò ci siamo riusciti.
Pound scriveva: "chi non ha il coraggio di portare avanti le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale niente lui". Noi abbiamo creduto in quello che facevamo e lo abbiamo fatto!
Quindi adesso è il momento di rimboccarsi le maniche...speriamo di poter assicurare un giusto futuro ai nostri figli.
Una critica però Massimo concedimela, il dialogo che non c'è mai stato, il dialogo inteso come incontri fra persone e non solo a colpi di lettere o decreti.
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