Via libera nelle Marche all’impiego dei farmaci cannabinoidi
La scelta terapeutica sarà affidata ai medici di base
Le Marche hanno detto ‘si’ all’impiego medico dei farmaci cannabinoidi. L’utilizzo di questi medicinali sarà giustificato solo dalla presenza di particolari e gravi patologie.
La scelta terapeutica sarà affidata ai medici di base: se questi ritengono che non ci siano cure alternative, allora la somministrazione dei farmaci cannabinoidi sarà possibile.
Tra le condizioni da rispettare: la fase iniziale del trattamento deve svolgersi presso strutture ospedaliere, mentre l’eventuale prosecuzione della terapia, deve essere condizionata all’esigenza di una continuità terapeutica.
L’assunzione sarà effettuata in ambito ospedaliero e le sostanze dovranno essere acquisite tramite la farmacia ospedaliera. E’ questo l’obiettivo della proposta di legge approvata dal consiglio regionale che vede come prima firmataria la Presidente della I Commissione regionale Affari istituzionali, Rosalba Ortenzi.
La legge approvata intende estendere la reperibilità dei cannabinoidi sia agli enti del servizio sanitario regionale, che alle strutture private accreditate, che erogano prestazioni di carattere ospedaliero.
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