“E’ frutto di un percorso costruito nel tempo e di una scelta maturata dopo tanti temi condivisi“. Così il consigliere comunale di Senigallia Maurizio Perini spiega il “matrimonio” con l’UDC. E da questa unione è nata la lista “Scelta Civica per Senigallia“, un progetto per costruire quella casa dei moderati, riformisti e progressisti libera dai condizionamenti di partito.

A presentare il progetto che permette l’entrata dell’UdC nell’aula consiliare senigalliese, oltre al consigliere comunale, sono intervenuti il segretario provinciale Claudia Domizio, il responsabile comunale Matteo Perini e i membri dei direttivi provinciale e comunale Osvaldo Sartini e Giuseppe Carta.

Il rapporto che si va a costruire, e di cui questo matrimonio con tanto di simbolo rappresenta solo il primo passo, è incentrato su tre temi principali, tre nodi attorno a cui ruoterà l’azione di Perini in Consiglio: famiglia, cultura e territorio. “Tante battaglie ora – commenta il segretario comunale Matteo Perini – entreranno in consiglio comunale, alla luce del sole, grazie a questo progetto che è partito dopo le elezioni del 2010“.

“Il nostro progetto – spiega la responsabile provinciale Claudia Domizio – mira a richiamare il popolo moderato e riformista grazie a persone capaci di leggere la realtà, sobrie e consapevoli che possano guardare al futuro con proposte per il rilancio dell’economia e dell’occupazione.
Noi non possiamo osservare in silenzio ciò che sta accadendo, vogliamo metterci la faccia e partire dall’azione nei comuni, perché sono questi i nodi da sciogliere per i cittadini. E vogliamo condividere questo progetto con chi si vuole responsabilizzare in prima persona“.

“Qui non è una questione di destra o sinistra – conclude il consigliere Maurizio Perini citando il professor Monti – dobbiamo guardare alla città e scegliere per l’interesse collettivo facendo un’opposizione responsabile“.

Il passaggio in consiglio dal gruppo misto a “Scelta Civica per Senigallia” potrebbe avvenire già alla prossima seduta del 16 gennaio.