E’ giallo  per quello che a prima vista era sembrato un furto ad opera di sconosciuti. A segnalare l’anomalia tramite facebook, è stato per primo il consigliere comunale Alessandro Cicconi Massi che,  nella notte a  cavallo tra il 12 e 13 gennaio, ha notato una luce accesa negli uffici municipali.

Il post sulla sua bacheca, faceva riferimento più che a qualche presunto ladro, agli sprechi di energia: “Ore 2.10 notte tra sabato 12 e domenica 13 gennaio: una luce accesa nel comune di Senigallia…metodo Palazzo Venezia ai tempi del Duce…si diceva che Mussolini lavorasse anche di notte…credo che qui si tratti della solita sprecheria …e poi ci si lamenta che le spese per l’energia elettrica aumentano in comune. Presenterò una interrogazione…”

Al riguardo, è intervenuto anche il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi che,  nella giornata del 13 gennaio ha effettuato un controllo insieme alla polizia municipale. Nessun infrazione  è stata riscontrata nelle entrate del municipio.

Unica stranezza accertata, la presenza di una corda pendente da una finestra, attribuita dalla polizia e dal primo cittadino,  ad un qualche gesto di natura goliardica. Sempre Mangialardi, facendo riferimento al post scritto dal consigliere Ppe-Pdl ha affermato che probabilmente sarebbe stato meglio segnalare l’anomalia alle forze dell’ordine  invece che lamentarsi. Se si fosse trattato di un tentato furto, i ladri avrebbero avuto tutto il tempo di agire indisturbati e poi dileguarsi nel nulla.